Inquinamento a Milano: i genitori ridipingono la scuola con vernici purificanti

Inquinamento a Milano: i genitori ridipingono la scuola con vernici purificanti

L'inquinamento indoor nelle scuole è un problema significativo per la salute degli studenti. A Milano, genitori ridipingono le aule con vernici purificanti.
Inquinamento a Milano: i genitori ridipingono la scuola con vernici purificanti

Alla scuola primaria Leonardo da Vinci di Milano, oltre cento genitori hanno aderito all’iniziativa di ridipingere 36 aule utilizzando vernici speciali capaci di purificare l’aria, eliminare muffe e migliorare la vivibilità degli spazi. L’azione, denominata “Il Bosco Invisibile”, è stata coordinata dall’Associazione dei Genitori “Amici della Leonardo” in collaborazione con WAU, organizzazione che ha già completato interventi simili in altre 14 scuole. “Abbiamo dipinto 20 aule e continueremo il prossimo weekend”, racconta Daniela Faggion, presidente dell’associazione. L’entusiasmo è stato tale che un genitore con suo figlio hanno inviato un video al ministro Valditara, il quale ha telefonato personalmente per complimentarsi dell’iniziativa.

Impatto sulla salute e problematiche ambientali

L’aria nelle aule scolastiche può risultare più inquinata di quella delle strade trafficate. Le misurazioni nelle scuole italiane rivelano concentrazioni di anidride carbonica spesso superiori ai 1.500 ppm, ben oltre la soglia di sicurezza di 1.000 ppm indicata dall’OMS. Questo, unito ai composti organici volatili rilasciati da arredi e materiali didattici, crea un ambiente potenzialmente nocivo. Gli effetti si manifestano attraverso frequenti mal di testa, difficoltà di concentrazione, irritazioni respiratorie e aumento delle assenze per malattia tra gli studenti. Un ambiente scolastico salubre non rappresenta solo una questione di comfort, ma una condizione essenziale per garantire l’efficacia dell’apprendimento e proteggere la salute dei più giovani.

Ruolo della comunità e sensibilizzazione

L’iniziativa ha trasformato un intervento pratico in un’autentica lezione di cittadinanza attiva. WAU ha incontrato preliminarmente gli studenti, sensibilizzandoli sul volontariato e sulla cura degli spazi comuni. Il dirigente scolastico Antonio Re sottolinea: “Non si tratta solo di ridipingere, ma di costruire alleanze educative durature”.

Soluzioni pratiche e prospettive future

Oltre alle vernici fotocatalitiche utilizzate nel progetto milanese, esistono altre soluzioni efficaci per migliorare l’aria nelle scuole. I sistemi di ventilazione meccanica controllata garantiscono ricambio d’aria costante senza dispersioni termiche, mentre piante purificatrici come edera e falangio, abbinate a filtri HEPA, riducono le polveri sottili. Per interventi strutturali servirebbe una normativa nazionale uniforme, superando le iniziative regionali isolate. I fondi PNRR rappresentano un’opportunità concreta per estendere l’esperienza del “Bosco Invisibile” ad altri istituti, trasformando un’iniziativa locale in un modello replicabile di scuola sostenibile.

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