Chi non sogna di avere un bel 9 a matematica in pagella? Per molti è un miraggio, in una costante oscillazione tra il 4 e la sufficienza stiracchiata e ben pochi sono quelli che eccellono nelle materie scientifiche. Tuttavia, vi piacerebbe ritrovarvi con un 9 finale nonostante non abbiate mai fatto una verifica o interrogazione durante l’anno?
È quello che è capitato in una classe del liceo scientifico Ferraris di Varese nell’anno scolastico 2014-2015: l’insegnante di matematica ha dato a tutti gli studenti della sua classe 9 in pagella, senza avere mai programmato verifiche e interrogazioni durante l’anno!
La storia, sebbene sia risalente a ben 3 anni fa, arriva alle cronache adesso perché la professoressa, Liliana P., un’insegnante precaria di Matematica e Fisica, è stata rimandata a giudizio per il suo elargire voti troppo alti agli studenti. La segnalazione è partita dalla dirigenza della scuola in cui è avvenuto il fatto, dopo avere riscontrato delle anomalie nella distribuzione dei voti.
“Io non ho bisogno di interrogare. La mia valutazione si basa sul livello di attenzione. Su come si comportano e si applicano in classe. E poi non ho finito il programma”, ha spiegato la professoressa a genitori e Preside, come riporta il Fatto Quotidiano. Tuttavia, la scuola ha deciso di far partire la denuncia per falso in atto pubblico, in quanto non solo il programma annuale non sarebbe stato completato, ma “le firme dei due rappresentanti di classe sono false. La signora non si è mai presentata in aula. Non si sa se avesse delle lacune o semplicemente non avesse voglia di insegnare”: queste le parole dell’avvocato Marco Brunoldi, pubblica accusa nel processo.
In particolar modo, la dirigenza si sarebbe accorta che la verifica finale del 23 maggio 2015 non sarebbe mai stata svolta; nonostante ciò, l’insegnante avrebbe dato a tutti gli studenti 9.
L’insegnante rischia fino a 6 anni di carcere con possibili ripercussioni sulla carriera.