Intossicazione da Spray Urticante a Milano

Intossicazione da Spray Urticante a Milano

A Milano l'uso improprio di uno spray urticante ha causato l'intossicazione di studenti e professori
Intossicazione da Spray Urticante a Milano

Un grave episodio ha sconvolto la quotidianità scolastica a Milano, dove l’uso improprio di uno spray urticante ha causato l’intossicazione di studenti e professori in una scuola media. L’incidente solleva importanti questioni sulla sicurezza negli ambienti educativi, evidenziando la necessità di maggiore vigilanza e protocolli preventivi per tutelare l’incolumità della comunità scolastica.

Dettagli dell’Incidente

L’incidente si è verificato il 20 febbraio 2025, poco dopo le ore 10:00, presso i servizi igienici della scuola media Lombardini di Milano. Uno spray al peperoncino, classificato come sostanza urticante, è stato spruzzato nei bagni dell’istituto, diffondendosi rapidamente attraverso il sistema di ventilazione.

L’azione ha causato l’immediata irritazione delle vie respiratorie delle persone presenti nell’area.

Conseguenze dell’Incidente

L’incidente ha coinvolto dieci persone all’interno dell’istituto: sette studentesse e tre membri del personale adulto. I soggetti esposti hanno manifestato sintomi immediati, tra cui bruciore intenso agli occhi e irritazione delle vie respiratorie, con particolare interesse per le mucose nasali.

La situazione ha reso necessaria l’interruzione immediata delle attività didattiche e l’evacuazione precauzionale degli ambienti interessati dalla diffusione della sostanza urticante.

Risposta delle Autorità: Intervento Tempestivo ed Efficace

Sul posto sono prontamente intervenute diverse squadre di soccorso, tra cui gli operatori del 118, i vigili del fuoco e i Carabinieri, garantendo una risposta coordinata all’emergenza. Nonostante l’allarme iniziale, nessuna delle persone coinvolte ha necessitato di trasporto ospedaliero, confermando la natura contenuta dell’incidente.

Le forze dell’ordine hanno immediatamente avviato le indagini per identificare il responsabile dell’utilizzo improprio dello spray urticante.

Implicazioni sulla Sicurezza Scolastica

L’episodio evidenzia l’urgente necessità di rafforzare i protocolli di sicurezza negli istituti scolastici. Fondamentale risulta l’implementazione di programmi formativi specifici per sensibilizzare gli studenti sui rischi dell’uso improprio di sostanze urticanti.

L’installazione di sistemi di videosorveglianza nei corridoi e maggiori controlli agli ingressi potrebbero prevenire simili incidenti, garantendo un ambiente scolastico più sicuro.

Contesto Legale e Normativo

In Italia, lo spray al peperoncino è classificato come strumento di autodifesa, la cui vendita è consentita esclusivamente ai maggiori di 16 anni secondo il DM 103/2011. Il suo utilizzo è legittimo solo in caso di effettiva necessità di difesa personale.

L’uso improprio comporta sanzioni penali, con pene più severe se utilizzato in luoghi pubblici come le scuole. Le normative prevedono anche specifiche restrizioni sulla concentrazione e il volume massimo consentito.

 

Foto copertina via Corriere.it

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