Iscrizione fantasma: il primo giorno di scuola scopre che la sua classe non esiste - Studentville

Iscrizione fantasma: il primo giorno di scuola scopre che la sua classe non esiste

La vicenda vede protagonista un giovane ragazzo che vive in provincia di Milano. L’istituto non ha attivato la sua sezione e si è dimenticato di avvisarlo prima dell’inizio delle lezioni.
Iscrizione fantasma: il primo giorno di scuola scopre che la sua classe non esiste

Il racconto della vicenda accaduta a Zibido San Giacomo, in provincia di Milano, assume toni tra l’assurdo e l’ironico. Vede coinvolto un giovane studente di 18 anni, regolarmente iscritto, che il primo giorno di scuola scopre che la sua classe in realtà non esiste. La causa? Una serie di errori e fraintendimenti a carico della scuola che, però, hanno provocato gravi disagi al giovane, mettendo in discussione i suoi piani per il futuro e gettando un’ombra sulla sua volontà di continuare gli studi. Ma ricapitoliamo i fatti nel dettaglio.

La volontà di terminare gli studi superiori

Al termine dei suoi quattro anni di studio presso il Centro di Formazione Professionale (Cfp) di Rozzano, Francesco Tatti aveva deciso di proseguire il suo percorso presso l’Istituto Marelli-Dudovich di Milano. Il suo obiettivo era di frequentare la quinta classe, con un indirizzo in manutenzione e assistenza tecnica. Il primo problema è emerso quando Francesco ha sostenuto il colloquio obbligatorio per l’ammissione al quinto anno: la commissione di docenti dell’istituto ha ritenuto che la sua preparazione non fosse sufficiente per la classe quinta e, di conseguenza, lo ha giudicato idoneo solo per il quarto anno. Questa decisione ha lasciato perplessi sia Francesco che i suoi genitori, ma alla fine hanno accettato e presentato la richiesta di iscrizione presso la segreteria dell’istituto, seguita dal pagamento di 150 euro per completare il processo.

Il primo giorno di scuola

La situazione è diventata alquanto confusa il primo giorno di scuola, quando Francesco si è presentato in segreteria per consegnare la ricevuta del pagamento richiesto al momento dell’iscrizione. È stato solo a questo punto che ha scoperto che la classe quarta, alla quale era stato dichiarato idoneo, in realtà non esisteva nell’istituto Marelli-Dudovich. Il fatto ha colpito duramente Francesco: oltre a essere già sconcertato per la decisione di non essere ammesso alla classe quinta, l’ulteriore sorpresa di non avere una classe da frequentare è stato un boccone davvero pesante da digerire.

Le conseguenze per Francesco

Francesco soffre di dislessia e nella sua vita ha già dovuto affrontare molte sfide aggiuntive per studiare e rimanere al passo con gli altri studenti. Nonostante questo, aveva espresso il desiderio di continuare gli studi e accettato la decisione dell’istituto di fargli ripetere la quarta. La classe inesistente, però, lo ha profondamente scoraggiato, tanto da indurlo a prendersi un “anno sabbatico”.

Di fronte a questa assurda situazione, i genitori di Francesco hanno deciso di intraprendere azioni legali, non tanto per ottenere il rimborso dei 150 euro, ma piuttosto evitare che situazioni simili accadano ad altri studenti in futuro.

Le giustificazioni dell’istituto

La dirigente scolastica dell’Istituto Marelli-Dudovich, Elvira Ferrandino, ha dichiarato di essere profondamente dispiaciuta per l’accaduto e si è scusata con Francesco e la sua famiglia. Ha spiegato che l’errore di comunicazione è avvenuto a seguito di alcune carenze di personale nel mese di settembre, il che ha portato alla mancanza di chiarezza sulle classi offerte dall’istituto.

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