Iscrizioni scolastiche 2025/26: ecco cosa devi sapere - Studentville

Iscrizioni scolastiche 2025/26: ecco cosa devi sapere

Iscrizioni scolastiche 2025/26: ecco cosa devi sapere

Dal 21 gennaio al 10 febbraio 2025 si potrà inviare la domanda d’iscrizione online. Non è un click day, ma attenzione ai criteri di selezione: scopriamo come scegliere la scuola e completare correttamente la procedura.

Il conto alla rovescia per le iscrizioni online al prossimo anno scolastico è iniziato. Dal 21 gennaio alle ore 8:00 fino al 10 febbraio alle ore 20:00 sarà possibile inviare la domanda tramite la piattaforma ministeriale Unica. Sebbene non si tratti di un click day – l’orario di invio delle domande non influisce sulla precedenza – alcune scuole potrebbero trovarsi a dover selezionare gli iscritti in caso superino i posti disponibili.

Come si determina la priorità? I criteri sono stabiliti autonomamente da ogni istituto e dovrebbero già essere stati resi pubblici. Tra quelli consigliati dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) figurano la vicinanza al luogo di lavoro dei genitori, la presenza di fratelli già iscritti o l’appartenenza a un istituto comprensivo; fortemente sconsigliati, invece, test d’ingresso e sorteggi.

Una procedura prevalentemente digitale

L’iscrizione è ormai diventata solo una procedura digitale: per tutti gli istituti statali, dalle scuole primarie alle secondarie di primo e secondo grado, la domanda si presenterà esclusivamente online tramite la piattaforma Unica. Restano escluse dalla procedura digitale le scuole dell’infanzia e gli istituti paritari e privati non aderenti al sistema: in questi casi la domanda va presentata in formato cartaceo.

Anche la scelta della scuola è sempre più supportata dal digitale. Il portale ministeriale “Scuola in Chiaro” offre alle famiglie una panoramica dettagliata su ogni istituto, dagli edifici alle attività didattiche, fino ai risultati delle prove INVALSI; e se non bastasse, un ulteriore aiuto arriva dalla sezione “Orientarsi”, progettata per guidare gli studenti nella scelta dell’indirizzo più adatto, soprattutto nel delicato passaggio dalle medie alle superiori.

Come formalizzare la domanda

Per accedere alla piattaforma Unica è necessario disporre di un’identità digitale (SPID, CIE, CNS o eIDAS). Una volta effettuato l’accesso, i genitori o i tutori del minore devono compilare la domanda inserendo i dati richiesti relativi all’alunno, alla famiglia e alla scuola scelta.

Un elemento chiave è il codice meccanografico dell’istituto, un identificativo univoco reperibile sul portale “Scuola in Chiaro”. La domanda consente di indicare fino a tre preferenze: una scuola principale e due alternative, un meccanismo pensato per tutelare le famiglie in caso di sovrannumero, poiché se la prima scelta esaurisce i posti disponibili, la richiesta viene automaticamente smistata alle scuole secondarie indicate. Le scuole di seconda e terza scelta, però, daranno a loro volta priorità agli studenti che le hanno selezionate come prima opzione.

Una volta inviata la domanda, lo stato della procedura sarà visibile sulla piattaforma. Le diciture possono variare da “Accettata”, che conferma l’iscrizione alla prima scelta, a “Smistata ad altra scuola”, che segnala l’invio a una delle opzioni alternative; la dicitura “Restituita alla famiglia” indica invece la necessità di integrare o correggere i dati inseriti.

Nuovi indirizzi e un’offerta sempre più ampia

Tra le opzioni disponibili per gli studenti delle scuole superiori, si segnalano anche due nuovi indirizzi introdotti recentemente: il Liceo del Made in Italy e la nuova filiera dei percorsi tecnico-professionali, due indirizzi pensati per ridurre il divario tra il mondo della scuola e quello del lavoro.

Il MIM ha previsto supporti per le famiglie meno avvezze agli strumenti digitali: le scuole di appartenenza o di destinazione offriranno assistenza nella compilazione e invio della domanda in modo da garantire che nessuno resti escluso da una procedura ormai sempre più informatizzata.

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