I giovani supereroi di “Jumper” arrivano oggi nelle nostre sale. In America nel primo weekend di programmazione il film diretto da Doug Liman ha incassato oltre trentaquattro milioni di dollari, piazzandosi in testa al boxoffice. Il regista di “The Bourne Identity” e “Mr e Mrs Smith” presenta il primo episodio di quella che potrebbe diventare una trilogia cult per i giovanissimi. La pellicola, tratta da un romanzo di Steven Gould, racconta le vicende di David Rice, interpretato da Hayden Christensen (uno dei più talentuosi attori della nuova generazione, l’Anakin Skywalker di “Star Wars”), un diciassettenne timido e sensibile che, dopo essere quasi morto annegato, scopre di avere un dono, derivato da un’anomalia genetica, che gli permette di teletrasportarsi in ogni angolo del globo. Sfuggito al padre adottivo e col desiderio di trovare la vera madre, Davey impara a padroneggiare il suo potere e comincia a “saltare” da una parte all’altra del mondo, sfruttando, anche in maniera immorale, le sue doti. Col tempo capisce di non essere il solo ad avere questa straordinaria capacità e che questo potere esiste da secoli, ritrovandosi così al centro di una guerra che dura ormai da migliaia di anni: fin da quando sono esistiti dei “Jumper” infatti, ci sono state delle persone che davano loro la caccia e che si chiamano “Paladini”, un’antica setta antica, evolutasi in un’organizzazione d’elite di individui guerrieri, in grado di trovare ed uccidere i “Jumper” nel mondo. I “Paladini” ritengono che essi siano semplicemente troppo potenti per essere lasciati in vita e che il fenomeno di Saltare sia negativo per il pianeta. Spicca tra di loro il personaggio di Roland (Samuel L. Jackson), leader dei persecutori dei Saltatori, incaricato dal governo di fermare David. Roland è inoltre da tempo sulle tracce di Griffin (Jamie Bell, già protagonista di “Billy Elliott” e del video “Wake me up when September ends” dei Green Day), il giovane “Jumper” con il quale Davey si allea per scoprire i segreti mitologici dei loro simili.
Simone Gambino