Ha 16 anni, il viso pulito e innocente di chi sta ancora attraversando l’età adolescenziale, e un futuro ormai scritto: Justin Bieber è pronto a raccogliere l’eredità di Jesse McCartney come nuovo teen pop-idol. Scoperto su YouTube dal suo futuro manager Scooter Braun e lanciato da un genio dell’R&B come Usher (attuale produttore dell’enfant prodige), lo sbarbatello Justin è già un fenomeno su scala planetaria e anche in Italia la sua fama sta dilagando. Canadese di nascita, Bieber è, nonostante la tenerissima età, un artista poliedrico: ha imparato da autodidatta a suonare la tromba, il piano, la batteria e la chitarra.
Il 17 novembre 2009 viene pubblicato il suo album d’esordio “My World”, i singoli lanciati prima della release del disco sono “One Time”, “One Less Lonely Girl”, “Love Me” e “Favourite Girl” che si sono piazzati nelle prime 15 posizioni della Canadian Top 100 e nelle prime 40 della Billboard Hot 100. A Natale canta addirittura davanti al presidente statunitense Barack Obama per una campagna benefica. Durante la sua campagna promozionale in giro per gli States e per l’Europa Justin viene accolto come una superstar da orde di fan in delirio.
Da gennaio la stella di Justin comincia a risplendere prepotente anche in Italia: il singolo “Baby”, realizzato con la collaborazione del rapper Ludacris, viene lanciato dalle radio nostrane. In questi giorni Mtv Pulse sta promuovendo l’album “My World” (Justin è l’artista del mese di marzo secondo l’emittente televisiva), la cui release nello Stivale è prevista proprio in questo mese.