"Questa era la sua logica: lei ha pensato che se il figlio fosse cresciuto con la convinzione dell'esistenza di Babbo Natale per poi scoprire che non era vero, sarebbe stato come mentirgli". Il cantante diciassettenne ha aggiunto che la madre temeva che poi non avrebbe creduto neanche in Dio, se avesse scoperto che Babbo Natale non esisteva.
Justin ha poi rivelato che, pur conoscendo la verità, non ha mai detto nulla ai suoi amici e conoscenti, esclusivamente per non rovinare loro il Natale, e per lasciargli credere in quello che gli avevano raccontato i loro genitori in merito a Babbo Natale. Justin ha continuato l'intervista dicendo che, nonostante la sua famiglia non aspettasse l'arrivo di Babbo Natale la notte del 24 Dicembre riunita intorno all'albero di Natale, avevano ideato un loro modo unico di scambiarsi i doni. Lui e la sua famiglia facevano un gioco dove ogni partecipante doveva portare un regalo da maschietto o da femminuccia, e, a turno, tirare i dadi. A seconda del numero che usciva ricevevano un regalo, ma non sempre andava bene, nel senso che una volta Justin desiderava un Game Boy, ma riuscì a vincere solo una batteria di pentole giocattolo.
Questa intervista mi ha lasciata un pò col groppone in gola, più che altro perchè penso che ogni bambino abbia il diritto di credere all'esistenza di Babbo Natale; è una tradizione che dura da secoli e che ha fatto felici tanti bambini nel mondo. A nessun bambino è mai venuto un trauma quando ha scoperto che Babbo Natale non esiste. In un mondo in cui ormai tutto va a rotoli, perchè dobbiamo togliere anche ai più piccoli l'illusione che Babbo Natale viaggi sulla slitta la notte del 24 Dicembre per portare i doni ai bambini buoni di tutto il mondo?
Voi cosa ne pensate?
Di certo, per Justin e i discografici il Natale è un'ottima occasione per incidere un singolo… ecco il video!