Si tratta di una lettera autografa destinata al cugino Giuseppe Melchiorri. Offrirà ulteriori spunti per capire la vita e le opere di questo grandissimo autore della letteratura italiana.
La Biblioteca Nazionale di Napoli ha recentemente acquisito una lettera autografa di Giacomo Leopardi, datata 22 dicembre 1824 e indirizzata al cugino Giuseppe Melchiorri. Questo documento, di grande valore storico e letterario, si aggiunge a una precedente acquisizione avvenuta nel 2023: un’altra lettera autografa del poeta rivolta sempre allo stesso destinatario e datata 29 agosto 1823.
Il contenuto della lettera
La lettera del 22 dicembre 1824 è di natura prevalentemente privata: Leopardi racconta al cugino della nascita di un componimento mai pubblicato ed esprime il suo interesse filologico per una traduzione accurata dei “Caratteri di Teofrasto” dal greco all’italiano. Questo scritto testimonia l’attenzione di Leopardi per la corretta traduzione di testi poco conosciuti e offre nuovi spunti di studio sulla vita e l’opera del poeta.
La lettera è stata acquisita in seguito alla segnalazione della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Lazio e all’esercizio del diritto di prelazione da parte del Ministero della Cultura, per un importo di 8.500 euro.
Le lettere di Leopardi a Giuseppe Melchiorre rivestono una particolare importanza negli studi sul poeta perché contengono diverse notizie anche sulla vita quotidiana e sulle esperienze personali del poeta. La fitta corrispondenza tra Leopardi e il cugino racconta di un profondo legame affettivo nato e cresciuto durante i soggiorni romani di Leopardi. Le due missive recentemente acquisite dalla Biblioteca di Napoli (datate 29 agosto 1823 e 22 dicembre 1824) sembrano scritte in continuità in quanto hanno numerose assonanze sia nella forma sia nei contenuti e nei sentimenti di stima reciproca che vengono espressi nel testo.
Il commento del Ministro della Cultura
Il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha sottolineato l’importanza di questa acquisizione per il mondo della cultura italiana affermando che la lettera arricchisce ulteriormente il già ricchissimo patrimonio della Biblioteca Nazionale di Napoli: “L’acquisizione da parte della Biblioteca Nazionale di Napoli di una lettera autografa di Giacomo Leopardi è una notizia di grande rilievo per il mondo della cultura italiana. Si tratta di un documento di grande valore che arricchisce ulteriormente il già ricchissimo patrimonio della Biblioteca e ci permette di conoscere meglio la vita e il pensiero di uno dei più grandi poeti della nostra storia”.
L’impegno della Biblioteca di Napoli nella conservazione del patrimonio leopardiano
Attualmente la Biblioteca Nazionale di Napoli custodisce una vasta parte dell’opera di Leopardi e oltre il 90% delle sue corrispondenze a letterati, parenti e amici, molte delle quali andate perse per lungo tempo a causa dell’avvicendamento dei vari eredi. Si tratta di un patrimonio di immenso valore che la Biblioteca si impegna costantemente ad arricchire, supportata anche dalla Direzione Generale delle Biblioteche del Ministero della Cultura. Dal 2018, la Biblioteca ha aggiunto alla sua collezione ben 6 lettere autografe di Giacomo Leopardi, contribuendo alla comprensione del suo processo creativo e dei suoi numerosi interessi intellettuali.