La manicure è una cosa da donne: frase shock scatena la polemica

"La manicure è una cosa da donne", la frase della maestra scatena il papà dell'alunno

Ci sono cose da femmine e cose da maschi? Il commento della maestra scatena il caos.

“La manicure è una cosa da donne”: la frase shock

Una frase pronunciata da una maestra all’alunno di soli tre anni ha suscitato molto scalpore. Il piccolo ha raccontato al papà che la maestra gli aveva detto che lo smalto non è una cosa da donne. A quel punto il padre di professione influencer ha deciso di portarlo in un salone di bellezza e ha pubblicato il video su Tik Tok: “Mio figlio è tornato a casa da scuola arrabbiato perché la sua maestra gli ha detto che dipingersi le unghie è solo per le bambine, quindi adesso lo porto in un salone di bellezza a fare la manicure“. Il fatto è accaduto in California, come fa sapere il Messaggero. Perché questo gesto? Lo stesso uomo ha spiegato: “Da quando l’insegnante ha detto quella frase a mio figlio, volevo essere sicuro che non avesse sensi di colpa o che si vergognasse del fatto che adora lo smalto sulle unghie. Ha soli tre anni e deve essere libero di fare quello che vuole e che ama, avrà tempo poi per capire la sua sessualità“.

"La manicure è una cosa da donne", la frase della maestra scatena il papà dell'alunno

Le reazioni

Al colloquio con professori e preside l’uomo ha detto: “Non ammetterò altre affermazioni del genere“, e tutti i docenti si sono scusati anche a nome della maestra che aveva detto quella frase che tanto aveva ferito il suo piccolo. Anche perché da quando il video è finito in Rete, oltre 20mila persone hanno voluto commentare. Se da una parte ci sono tanti che approvano al 100 per cento la reazione avuta dall’uomo, in tanti altri hanno parlato di un metodo deviante di tirar su il proprio figlio. Ecco cosa ha risposto l’uomo alle critiche: “Mio figlio ha soli tre anni, non può essere gay, perché ancora non ha una sessualità. E anche se lo diventasse non ci sarebbe niente di male», ha ribadito con fermezza raccontando poi che lui non influisce assolutamente nelle scelte del piccolo. «Io amo una ragazza trans, ma sono etero e mio figlio ci vede come una famiglia felice. Se giudicate in modo negativo la mia vita e come educo mio figlio, probabilmente il problema è solo vostro“.

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