Una ricerca della Proceedings of the National Academy of Sciences smentisce una antica credenza che vuole i consumatori di marijuana soggetti a declino del quoziente intellettivo.
Lo studio ha preso in esame 3066 partecipanti. Ad ognuno di essi è stato fatto compilare un test d'intelligenza tra i 9 ed i 12 anni ed un altro tra i 17 ed i 20 anni.
Quanti hanno deciso di fumare erba nell'età adolescenziale hanno dimostrato di non aver subito una riduzione del QI rispetto a coloro che non hanno fatto uso di stupefacenti.
La ricerca è stata effettuata anche su 290 coppie di gemelli, ciascuna formata da un fumatore ed un non fumatore di marijuana. Anche in questo caso non si sono registrate variazioni.
La dottoressa Nora Volkow, direttrice del National Institute on Drug Abus, ha dichiarato che bisogna ricercare altre cause nel declino del quoziente intellettivo che alcuni ragazzi accusano nel corso dell'età adolescenziale. "Occorreranno altre ricerche", ha concluso la Volkow.