Ago e filo per insegnare la matematica. L'idea è venuta ad una coppia di professori inglesi, Pat Ashforth e Steve Plummer. I due coniugi appassionati di uncinetto, nel lontano 1996, erano utenti di un forum su cui furono chiamati a realizzare una coperta afgana, ovvero in lana e con pattern di colori regolari.
"Andammo nel panico perché non sapevamo cosa fosse una coperta afgana", raccontano Pat e Steve al Guardian "poi, fatte alcune ricerche, capimmo quale tipo di lavoro ci veniva richiesto".
"Ci venne così l'idea. Ispirandoci ai disegni delle coperte afgane, realizzammo una prima linea di mantelli con forme che richiamavano la matematica: il teorema di Pitagora, tabelline, formule varie..:".
Ovviamente, i due decisero di applicare quelle coperte anche a scopo didattico. "Si tratta di oggetti indistruttibili, che gli studenti possono manipolare a loro piacimento per discutere di matematica. Ogni pezzo è realizzato a mano, occorrono 100 ore di lavoro per completarlo più un totale di 9mila ore per i ricami".
Ad un certo punto, le aule non furono più capaci di ospitare le opere dei coniugi Plummer, che a quel punto decisero di affittare un magazzino di quattro piani, creando così la Woolly Thoughts, azienda attraverso la quale i due producono le loro coperte.
Sul sito ufficiale della Woolly è possibile osservare i manufatti ed acquistare le istruzioni per realizzare a casa le coperte.
(Guardian)