La preside agli studenti bocciati: "Non mollate, è solo una battuta d’arresto temporanea" - Studentville

La preside agli studenti bocciati: "Non mollate, è solo una battuta d’arresto temporanea"

La preside Mezzatesta analizza le cause dell'insuccesso formativo nel suo messaggio ai bocciati: "Responsabilità condivisa tra studenti ed educatori"
La preside agli studenti bocciati:

Essere bocciati non piace a nessuno. Innanzitutto, rappresenta una delusione personale per non essere riusciti a superare le aspettative scolastiche. Inoltre, può comportare conseguenze negative sul proprio percorso accademico e professionale: significa dover ripetere un anno, con la conseguente perdita di tempo che ne deriva e l’impatto sulle opportunità future. Infine, comporta sicuramente una pressione sullo studente, poiché dovrà affrontare un percorso di recupero per colmare le lacune e dimostrare di meritare la promozione successiva. Insomma, l’impatto emotivo suscitato da una bocciatura si estende per forza di cose oltre il contesto scolastico. E questo, la preside del Liceo Scientifico Statale Piero Bottoni di Milano lo sa bene. Tanto da avere rivolto proprio agli studenti che non hanno superato l’anno scolastico un commovente messaggio. Vediamo cosa ha scritto.

La preside agli studenti bocciati: E’ una responsabilità di ambo le parti

Nel suo discorso rivolto agli studenti bocciati, la preside affronta il tema dell’insuccesso formativo, sottolineando come la responsabilità sia da imputare sia agli studenti che agli educatori. Ai primi perché probabilmente uno sforzo maggiore da parte loro avrebbe potuto fare la differenza. Ai secondi, per l’importanza fondamentale del ruolo che ricoprono non solo nell’insegnare, ma anche nel motivare e rendere interessante ciò che spiegano.

La preside continua descrivendo la sensazione di un insegnante quando uno studente non riesce come la delusione di vedere un regalo che abbiamo fatto con tanto amore trascurato da chi l’ha ricevuto, o come il dispiacere di essere rifiutati da qualcuno a cui si tiene particolarmente. La preside, in sostanza, sottolinea che gli educatori, così come gli studenti, investono tempo, impegno e passione nel processo educativo. E con le sue parole li incoraggia a riflettere sul proprio ruolo nella motivazione dei ragazzi e nella creazione di un ambiente stimolante per l’apprendimento.

La preside invita gli studenti bocciati a “Non mollare”

Per quanto riguarda i giovani, nel suo messaggio la preside riconosce le difficoltà e le delusioni che i bocciati possono affrontare, ma li sprona a non abbattersi sottolineando come, nonostante il risultato negativo, ci sia ancora la possibilità di migliorare e rialzarsi. Con parole motivate e cariche di fiducia, la preside invita gli studenti a considerare la bocciatura come un’opportunità per imparare dagli errori e crescere. Sottolinea l’importanza di perseverare nello studio, di trovare il supporto necessario e di sfruttare le risorse disponibili per superare gli ostacoli. E conclude con l’augurio che gli studenti non perdano la fiducia in loro stessi e nella loro capacità di raggiungere il successo. Li invita a non mollare e a continuare a lottare per i propri obiettivi, ricordando loro che il fallimento può essere solo una tappa lungo il cammino verso il traguardo.

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