Presso l’Istituto Professionale Manfredi Tanari di Bologna è in corso un progetto educativo rivoluzionario, pensato per consentire agli studenti di portare avanti con successo le carriere sportive senza compromettere il percorso di studio. Il corso, avviato lo scorso settembre, ha attirato l’attenzione nazionale grazie alla sua capacità di fondere l’istruzione accademica con un alto livello di formazione sportiva.
Una classe di campioni
Come raccontato da “la Repubblica” il corso, unico nel suo genere in Italia, offre una classe riservata solo agli studenti-atleti e i criteri di ammissione si basano sulla partecipazione a tornei regionali e nazionali come tesserati. Attualmente, 18 dei 24 studenti del Professionale commerciale a vocazione sportiva del Tecnico-professionale di viale Felsina frequentano questo percorso arrivando anche da altre regioni: una chiara dimostrazione dell’efficacia e dell’attrattiva del programma.
La Preside dell’istituto, Angelica Bignami, sottolinea che l’obiettivo principale del corso sia permettere ai giovani di conseguire il diploma senza dover rinunciare a praticare sport a livello agonistico. “Se in questo anno scolastico gli atleti in classe sono 18, probabilmente perché la novità non era ancora così nota, le iscrizioni in corso per il 2024/2025 stanno andando così bene che stiamo valutando di fare due classi. Sono tante le società che ci hanno contattato spargendo la voce”.
Un corso modulato sulle esigenze degli studenti
A differenza del liceo sportivo, che spesso implica un successivo percorso universitario, il corso del Manfredi Tanari offre un diploma direttamente spendibile nel mondo del lavoro. Oltre alle materie tradizionali, altri insegnamenti sono integrati con nozioni specifiche legate allo sport: nelle ore di economia i ragazzi possono apprendere come funzionano gli sponsor e il merchandising, in quelle di diritto imparano la legislazione sportiva, come i tesseramenti, le ore di biologia, invece, spiegano l’impatto sul corpo dell’attività fisica. Le varie materie così strutturate consentono agli studenti di acquisire competenze direttamente applicabili nel loro ambito di interesse.
Annalisa Bonati, referente del corso e insegnante di educazione fisica, sottolinea come il programma sia modulato sulle esigenze degli studenti-atleti, consentendo loro di coniugare lo studio e lo sport senza sacrifici. “Sono studenti abituati alla disciplina, educati al sacrificio, ma hanno bisogno di potersi programmare”. Il corso tiene conto degli impegni sportivi degli studenti e prevede, ad esempio, interrogazioni programmate e mai verifiche il lunedì, mostrando un’attenzione particolare sulla gestione del tempo e degli impegni.
Un ambiente di apprendimento unico
La classe, composta da giovani provenienti da diverse discipline sportive, si caratterizza per un ambiente vivace e grande spirito di squadra. Gli studenti si supportano reciprocamente e condividono le proprie esperienze creando un forte senso di appartenenza che facilita l’integrazione. “Ci aiutiamo molto tra di noi, e non ci sentiamo dei pesci fuori d’acqua” afferma una giovane ed entusiasta pallavolista.
Il successo del corso sta evidenziando la crescente necessità di programmi educativi che consentano agli studenti di perseguire le loro passioni senza dover rinunciare alle opportunità di formazione accademica. Con il Manfredi Tanari di Bologna, il binomio studio-sport sembra essere una realtà finalmente possibile per gli studenti italiani che praticano sport a livello nazionale o regionale.