Siamo nel Regno Unito, a Mossley, nel distretto di Tameside, dove la Mossley Hollins High School è da qualche giorno oggetto di aspre critiche per le politiche adottate. L’istituto ha infatti vietato agli studenti qualsiasi contatto fisico, compreso l’abbracciarsi. Oltre questo, i ragazzi non possono sedersi su panchine affollate e devono evitare diversi comuni ed innocui comportamenti. La decisione non è stata incassata di buon grado dai genitori degli alunni, che non possono nemmeno darsi il 5 o stringersi la mano. Mamme e papà hanno dichiarato che la scuola sta trasformando i loro figli in “robot”.
Vietati gli abbracci a scuola
Per difendere le nuove restrizioni e rispondere all’indignazione che queste hanno suscitato sui social, la scuola ha rilasciato delle dichiarazioni con le quali si dice convinta che tale politica di tolleranza zero nei confronti del contatto fisico non potrà che migliorare la cultura scolastica. E che renderà i ragazzi dei buoni cittadini, incoraggiati nell’avere rispetto per gli altri. Così come affermato da Drew Duncan, portavoce della scuola ed ex preside della stessa:
Questa politica di divieto di contatto di prova si basa su oltre 25 anni di pratica senza contatto. Non è nuova, ma solo più chiara. Mira a garantire che tutti gli studenti possano godersi il proprio spazio personale, e arriva in un momento in cui tanti giovani studenti hanno perso questa grande pratica alla scuola primaria e stanno imparando di nuovo a socializzare insieme.
Ed ha aggiunto:
Abbiamo utilizzato i nostri anni di buone pratiche per creare questa politica facile da seguire per aiutare i nostri studenti più giovani. Il comportamento è sempre stato eccellente a scuola, ma gli studenti e il personale dicono che l’atmosfera è ancora più calma, amichevole e gentile di prima.
Il parere degli studenti
Ma il malcontento non è emerso solo tra i genitori (che tra l’altro hanno accusato la scuola della completa incapacità di comprendere i bisogni e il comportamento umani). Anche gli alunni non hanno tardato a manifestare il loro dissenso. Un’alunna, in particolare, ha definito queste regole “ridicole” e “ingiuste”. Dopo essersi ferita alle dita mentre era a scuola, ha dovuto infatti chiedere all’insegnante di poter ricevere un abbraccio da una sua compagna di classe, che voleva semplicemente confortarla. Sui social non sono mancati commenti in merito:
“Insegnare ai bambini a non mostrare affetto nei confronti dei loro coetanei rappresenta un modo sicuro per provocare nei futuri adulti problemi di relazione e non solo” ha affermato qualcuno.
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