La storia di Italo Spinelli e della sua terza laurea a 89 anni

La storia di Italo Spinelli e della sua terza laurea a 89 anni

A quasi 89 anni, Italo Spinelli ha conseguito la terza laurea all'Università di Macerata, dimostrando come non esista un limite d'età per la conoscenza.
La storia di Italo Spinelli e della sua terza laurea a 89 anni

A quasi 89 anni, Italo Spinelli ha conseguito la terza laurea all’Università di Macerata, dimostrando come non esista un limite d’età per la conoscenza. L’ex operaio di Finale Emilia ha intrapreso questo straordinario percorso accademico dopo un evento doloroso: la scomparsa dell’amata moglie Angela nel 2014, trasformando il dolore in una ricerca continua di sapere.

Biografia di Italo Spinelli

Ex operaio di Finale Emilia, Italo Spinelli ha conquistato tre lauree all’Università di Macerata. La sua vita ha preso una nuova direzione nel 2014, dopo la perdita della moglie Angela. Ha conseguito titoli in Filosofia, Storia e, recentemente, in Scienze filosofiche, completando il suo percorso accademico a quasi 89 anni.

Percorso universitario dopo la perdita

La decisione di Italo Spinelli di iscriversi all’università è nata da un momento di profondo dolore. Dopo la scomparsa della moglie Angela nel 2014, l’ex operaio ha cercato nella filosofia le risposte alle domande esistenziali che lo tormentavano. A 82 anni ha iniziato questo viaggio accademico che lo ha portato a conseguire ben tre titoli universitari in undici anni.

Il percorso non è stato privo di ostacoli, soprattutto negli ultimi anni di studio. “Il percorso è stato molto duro“, ha confessato Spinelli, “soprattutto studiare Giordano Bruno, con le sue idee antidogmatiche”. Nonostante le difficoltà, la sua determinazione non ha vacillato, dimostrando come la volontà di apprendere possa resistere alle sfide dell’età e alle avversità della vita.

La tesi magistrale e il suo significato

Il ritorno di Euridice: memoria e futuro in Giordano Bruno” è il titolo eloquente scelto da Italo Spinelli per la sua tesi magistrale in Scienze filosofiche, realizzata sotto la guida del professor Guido Giglioni. Una scelta tematica non casuale che riflette profondamente il percorso personale dell’anziano studente.

Nel frontespizio del suo lavoro, Spinelli ha voluto inserire una dedica speciale alla professoressa Arianna Fermani, riconoscendole “passione e dedizione” che hanno ispirato il suo percorso di ricerca, e al magnifico rettore John Mc Court, per il suo impegno nella promozione del sapere.

Lo studio approfondito di Giordano Bruno non è stato privo di ostacoli, come ha confessato lo stesso Spinelli: “Il percorso è stato molto duro, soprattutto negli ultimi anni, studiare Giordano Bruno, con le sue idee antidogmatiche”. Nonostante le difficoltà, questo lavoro rappresenta il culmine della sua ricerca filosofica, quel viaggio intellettuale iniziato per elaborare il lutto e trovare un nuovo senso alla vita. “Ci ho sempre pensato: che cosa significa cercare la verità? Uno la cerca e forse l’ho trovata”, ha dichiarato con soddisfazione il neo-laureato, suggerendo come lo studio della filosofia gli abbia offerto non solo conoscenza, ma anche consolazione.

Messaggio agli studenti

L’esperienza di Italo Spinelli può essere fonte di ispirazione per gli studenti di tutte le età. Con parole cariche di saggezza, il neo-laureato ha voluto trasmettere un messaggio importante ai giovani: “Ai ragazzi dico di perseverare, di non avvilirsi anche se un esame va male, ma di continuare a studiare, perché i risultati arrivano“. Un incoraggiamento che nasce dalla sua stessa esperienza, come confessa candidamente: “Anche a me è successo di essere stato cacciato”.

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