Matteo Bernardeschi è un ragazzo di 16 anni che vive a Ostia con papà Edoardo e mamma Lucia. La presentazione è uguale a quella di tanti altri ragazzi della sua età, ma Matteo non è un ragazzo come gli altri: è infatti appena stato ammesso all’Università di Berlino, dove studierà ingegneria. Appassionato di matematica e materie scientifiche fin da bambino, ha raggiunto questo traguardo straordinario grazie alle sue capacità di apprendimento rapido.
Il percorso scolastico
Dopo le scuole medie, Matteo si è iscritto al liceo scientifico Vincenzo Pallotti di Ostia dove gli insegnanti hanno notato fin da subito il suo eccezionale talento. Già dal primo anno ha infatti dimostrato di avere capacità fuori dal comune nelle materie scientifiche, affrontando con successo quesiti molto complessi in fisica e matematica.
In soli trenta giorni, poi, con l’aiuto dell’insegnante di matematica, Matteo è riuscito a completare l’intero programma di cinque anni di liceo, risolvendo anche i quesiti di preparazione all’esame di maturità. Un risultato straordinario, che ha spinto Matteo a voler mettersi alla prova con sfide ancora più complesse.
Si è così iscritto ai corsi di preparazione degli A-Level internazionali dell’Università di Cambridge, che sono esami di valutazione di livello pre-universitario in inglese che permettono agli studenti di accedere alle università più prestigiose indipendentemente dall’età. Matteo è stato inizialmente inserito in un corso di livello base, ma ben presto gli insegnanti hanno dovuto spostarlo a un corso superiore di matematica. Alla fine, ha superato brillantemente quattordici prove d’esame in matematica, fisica e informatica, ottenendo due dieci e lode e un nove.
Le difficoltà burocratiche delle università italiane
Nonostante le sue straordinarie performance, sia ai test d’ingresso che agli A-Level di Cambridge, Matteo non è però riuscito a iscriversi alla Sapienza di Roma, l’Università dove gli sarebbe piaciuto continuare i suoi studi. L’istituto ha infatti bloccato la sua immatricolazione perché aveva solo dieci anni di scolarità invece dei dodici richiesti in Italia.
Il ragazzo non ha perso la speranza. Le università di tutto il mondo hanno riconosciuto il suo talento e quella di Berlino lo ha addirittura contattato per offrirgli un posto. Adesso, a soli 16 anni, Matteo è iscritto all’Università di Berlino e segue le lezioni online.
Tante porte aperte per il futuro
Matteo Bernardeschi è un esempio di come il talento possa essere riconosciuto e superare ogni ostacolo, soprattutto all’estero, per aprire le porte dell’istruzione superiore senza il vincolo dell’età. La sua storia dimostra quanto determinazione e passione possano essere dei punti di partenza straordinari per conquistare il mondo. Le opportunità per lui non finiscono a Berlino perché anche alcune università di Londra e degli Stati Uniti gli hanno offerto un posto. Di sicuro il suo futuro si prospetta luminoso e promettente, mentre noi aspettiamo di vedere quali conquiste raggiungerà.