Il 2 febbraio, in un toccante momento di commozione, l’Università di Padova ha conferito la laurea alla memoria in Ingegneria Biomedica a Giulia Cecchettin, la 22enne di Vigonovo uccisa a coltellate dall’ex fidanzato lo scorso 11 novembre. La cerimonia, tenutasi nell’aula magna del Bo, ha visto la partecipazione dei familiari di Giulia e della ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini.
Quando è stata uccisa, Giulia Cecchettin aveva già completato la tesi e si apprestava a discuterla. La laurea alla memoria è stata consegnata in un momento di intensa commozione, con i familiari presenti in sala – il padre Gino, la sorella Elena e il fratello Davide. La ministra Bernini ha preso parte alla cerimonia insieme alla rettrice Daniela Mapelli, al direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione Gaudenzio Meneghesso e alla relatrice della tesi, Silvia Todros. La cerimonia è stata anche un’occasione per ricordare la figura di Giulia, con gli interventi della sorella Elena e dell’amica Giulia Zecchin.
Le parole della ministra Bernini
Il conferimento della laurea alla memoria è stato definito un “atto dovuto” dalla ministra Anna Maria Bernini che ha anche sottolineato quando sia importante e attuale affrontare il tema del femminicidio, una questione che va al di là di qualsiasi divisione politica e che coinvolge l’intera società non solo le donne. “Ognuno di noi deve fare qualcosa, non esiste l’indifferenza, perché è un insulto a Giulia”.
Le parole del papà di Giulia
Il padre di Giulia, Gino Cecchettin, ha preso la parola esprimendo il suo dolore: “Hai provocato uno squarcio nelle nostre coscienze, nella mia per prima. Sarai sempre nel cuore di chi ti ha amato e conosciuto, e sarai sempre nel nostro cuore” e poi ancora “Non riesco a essere felice: mi sono chiesto spesso se avesse senso e a cosa potesse servire una cerimonia per la laurea postuma. La risposta viene ancora una volta da lei, da Giulia: ha senso per tutto quello che hai fatto per gli altri e ancora stai facendo”.
La consegna del diploma e il lungo applauso
“Visto l’art 26 delle carriere degli studenti sul conferimento dei titoli di laurea alla memoria, vista la deliberazione del senato accademico del 12 dicembre 2023, conferiamo a Giulia Cecchettin, nata a Padova il 5 maggio del 2001, la laurea in ingegneria biomedica, e con questo rilasciamo il diploma. Congratulazioni Giulia”. Con queste parole, la rettrice di Padova Daniela Mapelli ha conferito la laurea alla memoria. Dopo la proclamazione, l’aula magna del Bo ha tributato un lungo applauso in memoria di Giulia. Il diploma di laurea e una corona di alloro sono stati consegnati ai familiari della giovane studentessa, segnando un momento di grande emozione. Elena Cecchettin non ha potuto trattenere le lacrime mentre riceveva il diploma attribuito alla sorella Giulia.
Il messaggio del Sottosegretario Frassinetti
Il sottosegretario all’Istruzione e al Merito, Paola Frassinetti, presente alla cerimonia, ha dichiarato: “Sono qui oggi per rendere omaggio a Giulia e al suo intero percorso di studi. Festeggiare Giulia e la sua laurea è anche un modo per celebrare la sua vita, quella di una giovane donna determinata a costruire il proprio futuro. L’educazione alle relazioni e al rispetto della vita saranno sempre più presenti nell’esperienza scolastica di ogni studente”.