Sette mandati d’arresto per lauree false in Medicina
La Procura della Bosnia-Erzegovina ha emesso mandati di arresto nei confronti di sette individui implicati nel rilascio fraudolento di diplomi di laurea in Medicina. Questi documenti contraffatti sono stati utilizzati in diverse nazioni, tra cui l’Italia, la Svizzera, la Croazia, la Serbia e la Libia. Secondo gli inquirenti, l’architetto di questa rete criminale è Salvatore Messina, cittadino italiano attualmente latitante.
Ampia operazione condotta dalle Forze Speciali di Polizia
Le misure restrittive sono state adottate in seguito a un’ampia operazione condotta in diverse località bosniache dalle Forze Speciali di Polizia per la lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata (Sipa). Numerose perquisizioni sono state eseguite, tra le altre, a Sarajevo, Gorazde, Zenica, Travnik e Konjic. I falsi diplomi di laurea si presumibilmente riferiscono a una presunta università internazionale operante a Gorazde.
Salvatore Messina è sotto indagine anche in Italia per aver truffato centinaia di studenti attraverso la promessa di lauree rilasciate da una presunta università italo-bosniaca. Inoltre, è accusato di aver truffato l’Unione Europea, che avrebbe erogato fondi per corsi di formazione.