Lavorare a Dubai: quali permessi servono
Volete andare a lavorare a Dubai? Preparatevi a sapere che avrete bisogno di diversi permessi. Il primo documento è il Visto d’Ingresso, identico a quello richiesto da qualsiasi turista che desidera visitare Dubai e l’unica condizione necessaria sarà il possesso di un passaporto con validità residua di almeno sei mesi. Il visto d’ingresso dura 30 giorni che possono essere estesi ad altri 30 dietro pagamento di una tassa di 600 AED da versare direttamente presso le competenti autorità per l’immigrazione. Se poi ricevete una proposta lavorativa, o nel caso in cui l’offerta di lavoro pervenga quando ancora vi trovate in Italia, l’iter da seguire sarà ottenere il permesso di lavoro o Labour Card.
Lavorare a Dubai: quali regole rispettare
Trasferirsi a Dubai comporta il rispetto di determinate regole, altrimenti si può incorrere a delle sanzioni molto care. Chi vuole vivere a Dubai deve essere a conoscenza di tali regole in modo da non avere brutte sorprese una volta che ottiene il lavoro e che si troverà a vivere lì. Le regole più ferree ed incisive riguardano l‘uso di alcohol e droghe:
- Alcohol: Non si possono consumare alcolici fuori dai locali e, nel caso di ubriachezza in luogo pubblico, potete essere arrestati fino 7 giorni;
- Droghe: se si viene beccati a fumare uno spinello, si possono fare anche 15 anni di carcere e, a quanto pare, le carceri non sono proprio dei luoghi ospitali.
Lavorare a Dubai: qual è il costo della vita?
Iniziamo col dirvi che il costo della vita a Dubai è alto ma, nella maggior parte dei casi, altrettanto alto è lo stipendio. Stiamo parlando di cifre importanti che, ovviamente, possono cambiare da lavoro a lavoro e, in alcuni casi, si può partire da cifre basse per le quali è possibile sperare in una crescita da non sottovalutare.
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