Lavorare a Londra: tutte le info
Avete voglia di spiccare il volo e andare a lavorare a Londra? Prima di farlo, però, dovete avere le idee chiare perché non è più così semplice fare le valigie, salire su un aereo e atterrare a Londra per lavorare. Tutto questo a causa della Brexit che ha portato dei grandi cambiamenti. Ovviamente noi siamo qui per condividere tutte le informazioni di cui siamo a conoscenza in modo che, se decideste e poteste partire, sarete pronti ed informati su tutto. La novità più importante riguarda il Settled States, ovvero la condizione giuridica che permetterà ai cittadini europei di continuare a vivere a Londra. Potrà essere richiesto entro il 31 dicembre del 2020 purché vengano rispettati determinati requisiti.
Leggi anche: Lavorare all’estero: da dove iniziare la ricerca
Lavorare a Londra: i documenti richiesti
- Documento d’identità; carta d’identità valida per l’espatrio o passaporto;
- National Insurance Number; codice alfanumerico, un documento rilasciato dalle autorità competenti a tutti coloro che lo richiedono; se non si è in possesso di questo codice sarà difficile essere assunti per qualunque lavoro;
- Iscrizione Aire, Anagrafica degli Italiani Residenti all’estero,
- Settled States.
Lavorare a Londra: cosa serve
Per andare a lavorare a Londra bisogna essere sicuri di avere tutto quello che è necessario per portare a termine il trasferimento. Le cose si sono un po’ complicate con la Brexit, il 23 giugno 2016 il Regno Unito ha votato per uscire dall’Unione Europea; per avere assistenza sanitaria a Londra, è necessario avere la Tessera Magnetica del Sistema Sanitario Nazionale rilasciata dall’Asl della vostra città. Con questo documento potrete ricevere cure e assistenza di base negli ospedali pubblici. Ovviamente per potersi trasferire sono necessari anche altri documenti, vediamo insieme quali sono.
Leggi anche:
- Lavori più richiesti in Italia e in Europa
- 10 lavori che ti fanno girare il mondo (e come trovarli)
- Migliori lavori per viaggiare