Lavorare in Lussemburgo: da dove iniziare
Avete dei nuovi piani per il vostro futuro lavorativo e in questi piani rientra un trasferimento in Lussemburgo? Vogliamo darvi qualche buon consiglio su come muovervi, da dove iniziare e quale burocrazia seguire per fare in modo che tutto vada liscia come l’olio. Quando si arriva a prendere una decisione del genere si è spinti da motivazioni diverse che possono riguardare la sfera lavorativa o quella personale; tuttavia, a prescindere dalle motivazioni, si deve essere pronti a tutto.
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Lavorare in Lussemburgo: quali lingue conoscere
Prima di trasferirvi in Lussemburgo dovete sapere che lì si parlano diverse lingue straniere, in particolare il francese e l’inglese. Va da sé che se non le conoscete sarà più difficile per voi inserirvi bene nel mondo del lavoro, quindi se ancora non lo avete fatto iniziate a studiare. Per cercare lavoro potete affidarvi a:
- Linkedin,
- Eures,
- Kompass.
La citiamo per ultima, ma non perché di minore interesse, l’Agenzia per lo sviluppo dell’occupazione (ADEM) che offre supporto e aiuto nella ricerca del lavoro in Lussemburgo oltre che dei corsi di lingua per i cittadini stranieri.
Lavorare in Lussemburgo: i settori più richiesti
I settori più richiesti sono:
- amministrativo
- economico-finanziario
- costruzioni
- medico-infermieristico
- trasporti-logistica
- turismo e ristorazione
- ingegneristico
- informatico
Per trasferirsi in Lussemburgo vi servirà un certificato di residenza che otterrete con i seguenti documenti:
- carta d’identità
- contratto di lavoro
- se non si lavora, dovrete esibire una documentazione bancaria che attesti che non graverete sulle casse dello stato e un’assicurazione sanitaria.
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