Lavorare in Spagna: cosa sapere
Volete trasferirvi in Spagna alla ricerca del lavoro? Sapete che dovete conoscere quali sono i documenti necessari? Noi vi vogliamo suggerire quali sono le città migliori in cui andare a vivere. La Spagna è una bellissima nazione, con molte affinità con l’Italia e imparare la lingua non sarà poi così difficile in quanto lo spagnolo, come l’italiano, è una lingua romanza ed entrambe derivano dallo stesso ceppo linguistico. Lasciare la terra natìa per trasferirsi all’estero deve essere difficile, ma rappresenta comunque una gran bella avventura che può aiutarci a crescere.
Lavorare in Spagna: i documenti richiesti
I documenti necessari per lavorare in Spagna sono diversi; per chi ha la cittadinanza italiana o si è cittadini UE, sarà semplicissimo dal punto di vista burocratico, perché la Spagna fa parte dell’Unione Europea e quindi non sarà necessario richiedere visti o permessi di lavoro particolari. I cittadini italiani ed UE in genere, se rimangono fino a 90 giorni in Spagna, devono possedere la propria carta d’identità od il passaporto e possono tranquillamente entrare in territorio spagnolo. Per lavorare è necessario richiedere il NIE, un documento simile al nostro codice fiscale e che va richiesto anche se si rimane per più di 90 giorni nel Paese senza lavorare. Il NIE, Número de Identificación de Extranjero, si richiede presso la Oficina de Extranjero (Delegación del Gobierno) oppure direttamente in Italia, prima di partire, presso il consolato spagnolo in Italia.
Lavorare in Spagna: dove vivere
Se avete trovato lavoro in una determinata città dovrete andare a viverci. Ma se potete ancora scegliere, c’è davvero l’imbarazzo della scelta. La Spagna è fatta di città bellissime e accoglienti ma nella scelta dovrete tenere in considerazione diversi fattori quali la qualità della vita e il costo sperando di trovarli nelle città in cui c’è più possibilità di trovare lavoro.