Cos’è l’apprendistato e in cosa consiste
E’ tempo di pensare al lavoro e a tutte le opportunità che ci si presentano per entrare in questo mondo. Avete mai sentito parlare di contratto di apprendistato? Oggi approfondiremo questo tema vedendo di cosa si tratta e come funziona. Questo contratto di lavoro, da poco introdotto in Italia, da una parte permette ai giovani di entrare nel mondo del lavoro attraverso una formazione professionale parallela agli studi, dall’altra, alle aziende di assumere personale riducendo i costi sullo stesso. Con il contratto di apprendistato, il giovane viene inserito all’interno di un’impresa, dove riceverà un corso di qualifica professionale o di alta formazione e, allo stesso tempo, metterà in pratica le sue abilità lavorando concretamente. Al termine della formazione, dal momento che l’apprendista ha acquisito tutte le competenze necessarie, potrà essere assunto a tempo indeterminato continuando la sua attività nell’azienda.
Apprendistato: cos’è
L’apprendistato è una forma lavorativa finalizzata alla formazione e successiva occupazione dei giovani, con questa forma contrattuale i giovani possono lavorare e proseguire contemporaneamente gli studi con la prospettiva di inserirsi nel mondo del lavoro dopo aver conseguito il titolo di studi. In base al tipo di formazione e all’età del richiedente, i contratti di apprendistato si dividono in 3 categorie:
- per i giovani con età compresa tra i 15 e i 25 anni che devono concludere il periodo di istruzione obbligatoria, è previsto un apprendistato per la qualifica professionale della durata di tre o quattro anni
- per i giovani fra i 18 e i 29 anni è prevista la formazione professionale grazie al contratto di apprendistato professionalizzante che può durare 6 mesi o 5 anni
- i giovani di quest’ultima fascia d’età, in alternativa, possono accedere ad un apprendistato di alta formazione e ricerca al fine di conseguire un titolo di studio secondario come un dottorato di ricerca o una specializzazione tecnica aziendale.
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Apprendistato: come funziona
I vari tipi di apprendistato funzionano con modalità diverse; vediamole nello specifico:
- Apprendistato per qualifica professionale: l’apprendista unisce all’esperienza lavorativa la conclusione del percorso di studi e l’ottenimento del diploma presso scuole o enti di formazione, Il contratto di assunzione deve essere sottoscritto dal datore di lavoro e dall’apprendista in forma scritta, indicando obbligatoriamente l’attività lavorativa svolta, la durata del periodo di formazione, e l’inquadramento iniziale e finale del giovane.
- Apprendistato professionalizzante: può essere applicato da aziende private o dalla Pubblica Amministrazione, rispettando il numero limite di apprendisti assunti, corrispondente ai due terzi dei dipendenti specializzati impiegati nell’azienda, il contratto deve indicare il ruolo professionale svolto dall’apprendista, il numero di ore di formazione, e la qualifica ottenuta al termine del contratto.
- Apprendistato di alta formazione: varia su scala Regionale in base agli accordi stipulati fra università, istituti professionali e datori di lavoro. Il contratto dovrà sempre indicare l’attività svolta in azienda, la durata della formazione, il tipo di inquadramento e il titolo acquisito alla conclusione del rapporto.
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