Dimissioni online, guida
Sapevate che c’è la possibilità di dare le dimissioni online? Se non ne siete a conoscenza, non temete, oggi siamo qui a fornirvi una sorta di guida da seguire alla lettera nel caso vi doveste trovare in una situazione di necessità e non sapete come fare. Questa nuova procedura è stata introdotta con il Jobs Act con il D.Lgs. n. 151 del 2016 (articolo 26) e vi si può accedere personalmente o attraverso un soggetto abilitato; le dimissioni online costituiscono l’unico modo possibile per interrompere in modo volontario il proprio rapporto di lavoro e l’obbligatorietà della nuova procedura riguarda tutte le categorie di lavoratori dipendenti, stando a quanto stabilito dalla norma di riferimento, entrata in vigore il 12 marzo 2016. Vediamo quindi tutti i passaggi utili alle dimissioni online.
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Dare le dimissioni online: procedura telematica
Le dimissioni online dovranno essere presentate direttamente dal lavoratore, se in possesso del Pin dispositivo Inps, oppure per mezzo di un intermediario abilitato. Le dimissioni presentate direttamente dal lavoratore si possono fare solo tramite il Pin dispositivo Inps, che permette di accedere al portale; al momento dell’accesso sarà richiesto il pin, ovvero il codice personale telematizzato che consente di accedere ai servizi telematici dell’Istituto. Per richiederlo e procedere con la presentazione delle dimissioni online in modalità telematica il lavoratore può recarsi direttamente presso l’ufficio Inps di propria competenza territoriale o inoltrare la richiesta tramite il sito. Il Pin dispositivo è composto da 16 caratteri, soltanto con questo si potrà procedere alla presentazione della richiesta di dimissioni online o, in alternativa, ci si può affidare ad un intermediario abilitato alla trasmissione delle domande, cioè patronati, organizzazioni sindacali, commissioni di certificazione o enti bilaterali.
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Dare le dimissioni online: come compilare il modulo
Per dare le dimissioni online ci si dovrà collegare sul sito www.cliclavoro.gov.it e compilare il modulo. Il modulo dovrà essere compilato inserendo i dati identificativi del lavoratore, quelli del datore di lavoro, i dati relativi al rapporto di lavoro, specificando se il lavoro è antecedente o successivo al 2008 e le informazioni relative alla data di decorrenza delle dimissioni online, ovvero il giorno al partire dal quale si interrompe il rapporto di lavoro e, quindi, il giorno successivo all’ultimo giorno di lavoro. Se la domanda si invia attraverso l’intermediario abilitato bisognerà inserire inoltre i dati del soggetto abilitato e i dati identificativi del modulo. Per completare la procedura di invio del modulo basta procedere selezionando “stampa”; l’invio è automatico e per completare il tutto l’ultimo passo è recuperare in anticipo l’indirizzo mail ordinario o Pec del datore di lavoro, che dovrà essere inserito nell’apposita sezione del portale Cliclavoro. Dal momento della compilazione e dell’invio del modulo di dimissioni telematiche, il lavoratore disporrà di 7 giorni di tempo per revocare le proprie dimissioni.
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Dimissioni online: eccezioni
Ci sono alcune categorie di lavoratori che non possono procedere con le dimissioni online e sono:
- Lavoro domestico
- Risoluzioni rese in “sedi protette” (art.2113 codice civile c. 4) a seguito di conciliazione stragiudiziale
- Ipotesi di apposita convalida presso le DTL relative a lavoratrice nel periodo
di gravidanza o lavoratrice/lavoratore durante i primi 3 anni di vita del
bambino - Lavoratori in periodo di prova
- Lavoratori marittimi
- Lavoratori delle pubbliche amministrazioni
- Lavoratori non dipendenti
