Come diventare Giudice di Pace: info sull’iter
Il Giudice di Pace è una figura di magistrato onorario molto importante che nel nostro ordinamento svolge una funzione fondamentale, infatti al Giudice di Pace è affidata la competenza di decidere su precise controversie, sia civili che penali. Intraprendere questa carriera non è affatto semplice e con la revisione del decreto legislativo numero 116/2017, per accedere al concorso oltre agli studi Giuridici bisogna possedere alcune competenze e requisiti. Sempre più ragazzi s’iscrivono alle Facoltà Giuridiche, ma l’ambito della magistratura non è di certo una passeggiata fin dal primo esame universitario. Tante volte gli studi giuridici s’intraprendono per cosiddetta “eredità” perché comunque si è figlio di avvocato, nipote di magistrato o giudice o comunque perché si ha già la strada “spianata” con uno studio già incrementato e conosciuto nella società. Scopriamo insieme ora i requisiti che bisogna possedere per diventare Giudice di Pace, tutto il percorso di studi e i concorsi a cui partecipare.
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Come diventare Giudice di Pace: gli studi che bisogna intraprendere
Per prima cosa è importate informarsi bene sull’argomento e su tutti gli step che bisogna affrontare prima di diventare Giudice di Pace. Chi vuole esercitare tale funzione onoraria deve innanzitutto essere cittadino italiano, godere dei diritti civili e politici, essere di condotta incensurabile e avere l’idoneità fisica e psichica all’incarico. Inoltre, l’età dell’aspirante giudice di pace deve essere compresa tra ventisette e sessanta anni. La cosa principale è aver conseguito la laurea in Giurisprudenza e nelle regioni in cui parlano altre lingue come la provincia di Bolzano o Valle D’Aosta bisogna conoscere rispettivamente la lingua tedesca e francese. Esistono in questo campo i cosiddetti “titoli preferenziali” che sono fondamentali per rientrare nell’ordine dei Giudici di Pace. I titoli sono i seguenti:
- l’aver già esercitato funzioni giudiziarie comprese quelle onorarie
- l’esercizio per un biennio, anche pregresso, della professione di avvocato, di quella di notaio e dell’insegnamento di materie giuridiche presso le università
- lo svolgimento con esito positivo del tirocinio previsto dall’articolo 7 del d.lgs. n. 116/2017 senza che sia intervenuto il conferimento dell’incarico di magistrato onorario
- l’esercizio pregresso delle funzioni inerenti ai servizi delle cancellerie e segreterie giudiziarie che si è svolto per almeno due anni con qualifica non inferiore a quella di direttore amministrativo
- lo svolgimento con esito positivo dello stage presso gli uffici giudiziari
- il conseguimento del dottorato di ricerca in materie giuridiche e l’esercizio per un biennio, anche pregresso, dell’insegnamento di materie giuridiche negli istituti superiori statali.
A parità di titoli preferenziali, la precedenza viene data a chi ha maggiore anzianità professionale o di servizio (con il limite massimo di dieci anni di anzianità); in subordine, a chi è più giovane di età e, e in più, chi ha il più elevato voto di laurea.
Questi sopra elencati sono tutti i requisiti compatibili con il corso di formazione per poi diventare Giudice di Pace, ma comunque non tutti quelli che hanno intrapreso gli studi giuridici possono ricoprire questo ruolo, infatti ci sono delle incompatibilità. Ecco chi non può essere giudice di pace:
- membri del Parlamento nazionale e del Parlamento europeo spettanti all’Italia
- membri del Governo e delle giunte degli enti territoriali
- deputati e dai consiglieri regionali, provinciali, comunali e circoscrizionali
- ecclesiastici e i ministri di qualunque confessione religiosa
- membri nei partiti e movimenti politici o nelle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative
- i difensori civici
- non è possibile affidare allo stesso ufficio giudiziario magistrati onorari legati da vincoli di parentela fino al secondo grado o di affinità fino al primo grado, di coniugio o di convivenza o che sono legati da un’unione civile.
Come diventare Giudice di Pace: concorsi
Il conferimento effettivo dell’incarico si ha dal subordinato svolgimento di un tirocinio presentato e organizzato dal consiglio Superiore Della Magistratura e della Scuola Superiore della Magistratura. Ma non è neanche facile far parte dei tirocinanti in questo campo, infatti si accede tramite concorso. A tal proposito la nomina dei Giudici di Pace è effettuata quando si creano posti vacanti. Il CSM (Consiglio Superiore della Magistratura) in anni alterni pubblica entro il 31 Dicembre i posti da occupare, determinando le modalità di formulazione del bando e il termine per la presentazione delle domande. Quindi è il CSM he delibera ciascun ufficio per l’ammissione al tirocinio.
Diventare Giudice di Pace non è assolutamente facile, la salita è ardua e ci vuole molto impegno, studio, pazienza e tanta passione per questo lavoro, ma alla fine il panorama sarà fantastico! Basta crederci!!!
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