Come diventare interprete senza laurea? - Studentville
Come diventare interprete senza laurea?

Come diventare interprete senza laurea?

E' possibile diventare interprete senza laurea? Leggi i consigli utili per lavorare con le lingue anche se non intendi laurearti.

Cosa fare per diventare interpreti senza dover prendere la laurea? Esperti in comunicazione scritta e orale capaci di tradurre una lingua in un’altra, gli interpreti svolgono un lavoro appagante sotto diversi punti di vista, non ultimo quello di poter lavorare in una grande varietà di settori e di collaborare con persone provenienti da tutto il mondo. Se il tuo obiettivo è quello di diventare un traduttore di lingue senza laurea, ti spieghiamo cosa fare.

Cosa si studia per diventare traduttore?

Una laurea in lingue, magari seguita da una laurea specialistica in mediazione linguistica e culturale o in interpretariato, è ciò che, chi vuole fare il traduttore o l’interprete, in genere consegue. Ma se vuoi essere un interprete senza laurea, come minimo dovresti avere almeno un diploma di scuola superiore e, ovviamente, la conoscenza approfondita di una lingua straniera.

I datori di lavoro generalmente non richiedono al traduttore del quale intendono servirsi una laurea formale nella lingua (o nelle lingue) desiderate (anche se non è detto che non la preferiscano). Ad onor di cronaca, tuttavia, bisogna sottolineare come, nonostante per diventare interprete la laura non sia necessaria, questa comunque aiuti. Ma non è l’unica cosa che conta. I datori di lavoro prendono in considerazione diversi altri fattori, come le competenze e la formazione di un traduttore nonché le combinazioni linguistiche.

Diventare interprete senza laurea: come fare

Quello che ti consigliamo di fare per diventare interprete senza laurea è:

  • apprendere una o più lingue unitamente ai vari riferimenti culturali
  • concentrarsi sulle qualità richieste per l’interpretazione, che si aggiungeranno gradualmente alle conoscenze linguistiche e aiuteranno ad aumentare le competenze per diventare un interprete esperto
  • scegliere il settore di lavoro: vuoi lavorare come interprete in questura o in ambasciata? Vuoi sapere come diventare interprete in ospedale? Il settore di lavoro inciderà sulla tua formazione ma, soprattutto, sceglierlo con consapevolezza è di fondamentale importanza per non annoiarsi o pentirsi in futuro
  • continuare a perfezionare le proprie competenze partecipando a corsi per diventare interprete, progetti o altro che possa fornire una conoscenza approfondita utile nella pratica
  • creare un profilo professionale LinkedIn nel quale ci si propone come interprete
  • puntare sulle combinazioni linguistiche più particolari. Se è facile trovare chi parli inglese e francese, lo è meno chi parli fluentemente anche giapponese e/o arabo. Troverai la tua nicchia.

Così facendo potrai lavorare con le lingue senza laurea trovando un lavoro per traduttore anche alla prima esperienza.

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