Lettera di dimissioni volontarie: guida alla stesura
Abbiamo già affrontato questo tema, ma oggi vediamo nello specifico come scrivere una lettera di dimissioni. Le motivazioni per cui si passa alle dimissioni volontarie sono tante, possono essere di natura personale dovute, ad esempio, ad un improvviso trasferimento da una città ad un’altra; possono dipendere da problemi sul posto di lavoro con colleghi o con il datore stesso, oppure semplicemente ci si vuole dimettere dopo aver trovato un nuovo lavoro. Ovviamente ci sono dei passaggi da rispettare nel presentare le dimissioni che vanno rispettati e che ora vedremo insieme nel dettaglio; inoltre, in seguito all’entrata in vigore delle riforme introdotte dal governo con il jobs act, le dimissioni devono essere notificate al datore di lavoro tramite una procedura telematica attraverso un modulo che si compila on line sul portale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Dimissioni volontarie: i moduli scaricabili online
La nuova normativa prevede che le dimissioni vengano notificate al datore di lavoro tramite una proceduta telematica attraverso un modulo da compilare online sul portale del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Si distinguono due procedure:
- Procedura diretta: il lavoratore deve ottenere un PIN dispositivo che viene rilasciato dall’INPS e che serve a identificarlo nelle procedure di trasmissione telematica per le dimissioni online. Una volta acquisto il PIN, si potrà accedere autonomamente all’apposita sezione del portale ministeriale e compilare tutti i moduli previsti. Una volta terminata la fase di inserimento dei dati richiesti, il lavoratore potrà completare la procedura con l’invio del modulo.
- Procedura assistita: il lavoratore può rivolgersi agli intermediari individuati dalla norma (l’Ispettorato territoriale del lavoro, le Commissioni di certificazione, i Consulenti del Lavoro, i patronati, le organizzazioni sindacali e gli enti bilaterali) che provvederanno al perfezionamento delle dimissioni una volta che avranno verificato la libera volontà del lavoratore di interrompere il contratto di lavoro.
Lettera di dimissioni volontarie: come si scrive
Il primo consiglio che vi diamo e che sarebbe bene seguiste, è quello di usare sempre un tono cortese ed educato nella stesura della vostra lettera. Oltre a questo, di seguito trovate gli elementi essenziali che renderanno la vostra lettera di dimissioni valida dal punto di vista legale:
- Il nome, il cognome ed i recapiti del lavoratore
- I riferimenti del datore di lavoro
- La volontà espressa di recedere dal rapporto lavorativo
- La data di decorrenza delle dimissioni
- La data ultima di presenza in azienda
- La data di consegna della lettera o di invio tramite A/R
- La firma del lavoratore dimissionario
- Lo spazio per la firma del datore di lavoro