Concorsi scuola primaria: cosa sapere
Siamo convinti che tra voi lettori si nasconda qualcuno interessato ai concorsi nella scuola primaria che si terranno a breve e di cui è stato pubblicato, da poco, il bando in Gazzetta Ufficiale. Quello che approfondiamo oggi è, quindi, il concorso nella scuola primaria che prende questo nome da una delle ultime riforme; prima veniva denominata scuola elementare. Si tratta di anni particolari di crescita dei bambini in cui vanno seguiti attentamente, non solo a livello scolastico, ma anche personale. E’ necessario mettere le basi, sin da quando sono piccoli, per far crescere futuri uomini e donne maturi e responsabili. Andiamo dunque a scoprire tutte le novità e le regole del 2020.
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Concorsi scuola primaria: i requisiti di accesso
Il concorso è su base regionale, pertanto gli Uffici Scolastici Regionali saranno responsabili dello svolgimento delle procedure concorsuali e dell’approvazione delle graduatorie di merito. Per alcune procedure concorsuali sono previste aggregazioni territoriali, vale a dire che uno stesso USR sarà responsabile dell’intera procedura concorsuale e dell’approvazione della graduatoria sia per la propria regione che per le altre regioni aggregate. Per ricoprire i posti comuni è necessario essere in possesso di:
- laurea in Scienze della formazione primaria oppure
- diploma magistrale con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali, o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/2002.
- analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto dal Miur.
Per i posti di sostegno è necessario essere in possesso, oltre ad uno dei titoli suddetti, del titolo di specializzazione sul sostegno conseguito ai sensi della normativa vigente o di analogo titolo di specializzazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.
Concorsi scuola primaria: le prove
Ecco come potrebbero essere suddivise le prove:
- prova preselettiva su computer, da svolgere in 50 minuti, costituita da 50 quesiti a risposta multipla con quattro opzioni di risposta, di cui una sola corretta;
- per i posti comuni, 2 domande a risposta aperta su tematiche disciplinari, culturali e professionali;
- per i posti di sostegno, 2 domande a risposta aperta sulle metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità;
- per i posti comuni e di sostegno, un quesito, composto da 8 domande a risposta chiusa, di verifica della conoscenza della lingua inglese a livello corrispondente almeno a quello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue (QCER);
- prova scritta, della durata di 180 minuti, distinta per posti comuni e di sostegno,
- prova orale, della durata massima complessiva di 30 minuti, distinta per posti comuni e di sostegno, comprensiva della valutazione della conoscenza della lingua inglese almeno al livello B2 del QCER.
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