Lavorare in America: cosa sapere
Volete dare una svolta radicale alla vostra vita, partire per l’America e cercare lavoro lì? Prima di fare un passo del genere, però, è importante che ne siate convinti e, soprattutto, che siate a conoscenza di tutto quello che vi servirà per fare in modo che il vostro trasferimento vada a buon fine. Noi vi parliamo dell’aspetto burocratico, ma vi consigliamo di partire solo se avete delle certezze perché andare in America non è poi così semplice e, come sapete, è anche molto lontana.
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Lavorare in America: cosa vi serve
Potrete immaginare che non è possibile semplicemente trasferirsi e iniziare a lavorare negli Stati Uniti. Esistono, ovviamente, delle leggi che regolano le modalità e i limiti entro i quali uno straniero può lavorare negli USA.Per potersi trasferire e trovare impiego negli USA è necessario, prima di tutto, possedere un visto che includa un permesso di lavoro. La legislazione americana in tema di immigrazione è piuttosto complessa, ma possiamo suddividere i visti che consentono di lavorare in due categorie:
- visti immigratori: rilasciati a chi intende vivere permanentemente negli USA. Questi visti garantiscono nella quasi totalità dei casi la possibilità di lavorare;
- visti non immigratori, rilasciati, per esempio, a chi vuole studiare e lavorare in America. Non tutti i visti di questa categoria autorizzano però a lavorare negli Stati Uniti.
Lavorare in America: le professioni più comuni
Le industrie in cui è più semplice trovare occupazione sono quelle dei settori:
- business e finanza
- tecnologia e matematica
- medicina
- istruzione
Allo stesso tempo, il 23% degli stranieri che lavora in America opera nell’industria dei servizi. Questi settori permettono quindi di trovare lavoro in America senza laurea:
- ambito ospedaliero
- ristorazione
- costruzione e pulizie
- cura della persona
I lavori d’ufficio e il settore della vendita occupano circa il 15% dei lavoratori stranieri negli USA.
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