Come lavorare in banca: la formazione professionale e i concorsi
Avete mai pensato, per il vostro futuro lavorativo, di lavorare in banca? Volete sapere tutto sul titolo di studio e i concorsi? Bene bene, siete capitati nel posto giusto al momento giusto, oggi vediamo proprio come si entra in questo mondo. Lavorare in banca ha un certo fascino, dovuto sia all’affidabilità della durata e alla solidità dei contratti. Affermare di voler lavorare in banca è un po’ riduttivo, scendiamo nel particolare e scopriamo le mansioni del personale della banca che si articola in:
- Ambito direttivo: svolgono compiti di controllo e gestione, coordinamento e organizzazione tecnico-scientifica del lavoro, la gestione del personale e l’elaborazione normativa.
- Ambito operativo: svolgono mansioni relative al funzionamento del lavoro delle unità operative.
- Ambito della sicurezza: si accerta del funzionamento degli uffici e attende a compiti di sorveglianza e sicurezza in generale.
- Comparto operaio: svolge lavori manuali relativi ai vari reparti.
Ora vediamo qual è il titolo di studio per lavorare in banca.
Lavorare in banca: titolo di studio
I titoli di studio, per meglio dire le lauree richieste, in particolare se interessati ai settori direttivo e operativo sono Scienze Bancarie, Economia, Giurisprudenza o Scienze Politiche, ma vengono spesso prese in considerazione anche altre lauree, equipollenti o equiparate. Per gli altri settori in genere la laurea non è richiesta e si può accedere anche con diploma, magari rinforzato da corsi di formazione e nel caso di accesso con la laurea, possedere un master specifico sarebbe importante per la preparazione che ne deriva. Per chi lavora in banca il contratto di riferimento è il CCNL Bancari che prevede 13 mensilità, ed eventualmente sono previsti premi annuali e degli extra al raggiungimento degli obiettivi. Ora vediamo i concorsi che rappresentano un’ottima opportunità per entrare nel mondo del lavoro, e in questo caso specifico, nelle banche. Scopriamo, quindi, tutto quello che c’è da sapere.
Lavorare in banca: concorsi
Per quanto riguarda la possibilità di lavorare in banca ci sono diverse possibilità, ad esempio alcune banche a partecipazione pubblica, come la Banca d’Italia, indicono dei veri e propri concorsi, i cui bandi sono in genere reperibili presso i siti o le amministrazioni centrali e/o presso tutte le filiali. Il concorso prevede il superamento di un test attitudinale con conoscenze nel campo finanziario ed economico e di un test più specifico che ha come argomento i diversi concetti che riguardano l’economia e soprattutto le diverse mansioni che si svolgono presso lo sportello bancario, ma anche degli altri ruoli che caratterizzano i posti di lavoro in banca. Il concorso è la strada maggiormente facile da percorrere ma, allo stesso tempo, è anche quella più complessa a causa dell’elevato numero di giovani laureati e diplomati in materie economiche, quindi si può tentare di mandare i curriculum alle banche private e procedere con colloqui. Le banche spesso offrono anche borse di studio per la qualificazione nel settore creditizio e finanziario per le quali è richiesta laurea quadriennale e un voto minimo di 105/110.