Lavori socialmente utili: tutto quello che c’è da sapere
In questo periodo particolare per l’Italia, uno dei settori a risentirne di più è senza dubbio quello del lavoro. Sono tanti gli italiani che non riescono a trovare lavoro e, alcuni di questi, sono costretti a lasciare la propria terra per andare a cercare un lavoro, a volte anche all’estero. Non si tratta di una situazione facile, il governo sta lavorando ad una manovra che metta finalmente allo porta questa crisi e ristabilisca il sereno. In attesa dei movimenti del governo, e dei conseguenti miglioramenti per chi è alla ricerca del lavoro, oggi parliamo di lavori socialmente utili, scoprendo cosa sono e cosa fare per iscriversi. Ne avete sentito parlare? O vi stiamo parlando di una cosa nuova per voi? In tal caso siamo contenti di potervi essere utili.
Lavori socialmente utili: di cosa si tratta
In questo delicato momento per i lavoratori in cerca di occupazione, è importante conoscere tutte le possibilità di impiego di cui si può usufruire. Oggi parliamo dei lavori socialmente utili a cui possono accedere i disoccupati e chi è privo di trattamento previdenziale. Si tratta di una tipologia di rapporto di lavoro che di divide in:
- lavori di pubblica utilità (mirati alla creazione di occupazione in nuovi bacini d’impiego);
- lavori socialmente utili (mirati alla qualificazione professionale in settori innovativi e alla realizzazione di progetti con carattere straordinario);
- attività socialmente utili (attività realizzate da percettori di trattamenti previdenziali).
Si tratta di lavori che possono essere promossi da Pubblica Amministrazione, Enti Pubblici economici, società a prevalente partecipazione pubblica, cooperative sociali e sono rivolti alle seguenti categorie di soggetti:
- lavoratori in cerca di prima occupazione;
- disoccupati iscritti da più di due anni nelle liste di collocamento;
- iscritti nelle liste di mobilità che non percepiscono l’indennità;
- iscritti nelle liste di mobilità percettori dell’indennità o di altro trattamento speciale di disoccupazione;
- lavoratori in cassa integrazione guadagni straordinaria;
- gruppi di lavoratori in esubero individuati da specifici accordi;
- lavoratori individuati dalle Commissioni Regionali per l’impiego;
- detenuti ammessi al lavoro esterno
Lavori socialmente utili: come iscriversi
Se si svolge un lavoro socialmente utile non si viene eliminati dalle liste di mobilità in quanto non si tratta di un lavoro in cui avviene l’instaurazione di un rapporto lavorativo tra le parti. L’assegno mensile viene erogato dall’Inps in seguito alla richiesta dell’ente utilizzatore. I lavoratori devono essere impegnati per un orario settimanale di 20 ore e per non più di 8 ore giornaliere. Il sussidio spetta per un massimo di 12 mesi per ciascun progetto. I requisiti per ricevere gli assegni per il nucleo familiare sono gli stessi dei lavoratori dipendenti, ovviamente si deve dimostrare di possederli.
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