Cosa fa il Magistrato Onorario e formazione
Avete mai pensato di intraprendere la carriera di magistrato onorario? Volete sapere qual è l’iter formativo e in cosa consiste, nel dettaglio, il suo ruolo? Oggi vogliamo condividere con voi tutte le informazioni che riguardano questa carriera in modo da aiutarvi, in qualche modo, nelle vostre scelte. Un magistrato onorario appartiene alla magistratura ma non di carriera; si usa l’aggettivo onorario per indicare che svolge le proprie funzioni in maniera non professionale, poiché di regola esercita la giurisdizione per un lasso di tempo determinato senza ricevere una retribuzione, ma solo un’indennità per l’attività svolta. Il ricorso ai magistrati onorari, nel corso della storia, è cambiato; generalmente si ricorre a tale organico per agevolare la magistratura ordinaria nelle sue attività. Continuiamo il nostro viaggio nel mondo della magistratura, scoprendo l’iter formativo e il ruolo del magistrato onorario.
Magistrato onorario: iter formativo
Per essere nominati magistrato onorario si deve essere in possesso della laurea in giurisprudenza e si devono possedere i requisiti di carattere civile e morale, primo fra tutti la cittadinanza italiana e il non aver riportato condanne penali. In seguito alla laurea si dovrà partecipare al concorso per titoli, necessario per la nomina, che viene pubblicato ogni 3 anni. Oltre ai requisiti civili e morali, per poter accedere al concorso, sono ritenuti titoli preferenziali: l’aver esercitato funzioni giudiziarie, la professione di avvocato o di notaio, la professione di professore di materie giuridiche nelle università o nelle scuole superiori, il ruolo di dirigente delle segreterie, delle cancellerie giudiziarie, delle amministrazioni pubbliche o degli enti pubblici economici e l’aver conseguito un diploma biennale di specializzazione legale. La domanda per partecipare alla procedura di nomina va inviata telematicamente al CSM. La valutazione dei titoli porta alla formazione di una graduatoria alla quale si attinge per il conferimento dell’incarico. Infine, conosciamo il ruolo.
Magistrato onorario: il ruolo
Fino all’emanazione della legge n. 57/2016 e del d.lgs. n. 116/2017 le tipologie di magistrati che svolgono funzioni giudiziarie onorarie sono state:
- giudice di pace, cui veniva attribuita la competenza nel settore civile e nel settore penale, rispettivamente su cause di ridotto valore ovvero per reati di ridotta gravità
- giudice onorario di tribunale (i c.d. g.o.t.), che svolgeva funzioni giudicanti in primo grado nei tribunali ordinari
- vice procuratore onorario (i c.d. v.p.o.), che tuttora svolge funzioni requirenti in primo grado presso le Procure della repubblica
- esperto del Tribunale per i minorenni, che compone i collegi di tale organo
- esperto della sezione di corte d’appello per i minorenni, che compone i collegi della Corte d’appello nei procedimenti minorili
- giudice ausiliario di Corte di appello, che svolge funzioni giudicanti presso le Corti di appello
- esperto del Tribunale di sorveglianza, che compone i collegi di tale organo
- esperto componente delle sezioni specializzate agrarie presso i tribunali ordinari in primo grado
- esperto componente i Tribunali regionali delle acque pubbliche ed esperto componente del Tribunale superiore delle acque pubbliche
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