Portfolio di architettura: cosa sapere
Chi vuole intraprendere la carriera di architetto, deve preparare il proprio portfolio di architettura. Vi starete chiedendo di cosa stiamo parlando! La questione è molto semplice, si tratta dell’elenco dei lavori svolti da un professionista eventualmente corredato di immagini esplicative. Capite bene che si tratta di un documento importante per gli architetti e che deve essere preparato con cura in tutti i suoi dettagli. Per darvi una mano, oggi vi vogliamo consigliare come prepararlo, cosa deve contenere e come crearne uno. Ricordate bene, il portfolio è come un biglietto da visita, dovrà essere curato dei dettagli.
Portfolio di architettura: cosa deve contenere
Il portfolio di architettura è un documento molto importante per gli architetti; si tratta di una sorta di biglietto da visita in cui vengono presentati tutti i progetti ideati e svolti. Deve essere creato con cura in quanto chi lo sfoglia deve rimanerne rapito, deve continuare a sfogliarlo con la stessa curiosità di un bambino che legge una storia e che non vede l’ora di scoprirne il finale. All’interno del portfolio, quindi, dovranno essere presenti progetti, scritti e disegnati, da mostrare a chi dovrà selezionare i candidati, in caso di un colloquio di lavoro. Ma come crearlo?
Portfolio di architettura: come crearne uno
Per creare un portfolio efficace, dovrete seguire qualche piccola dritta. Vi dovrete assicurare di inserire i vostri studi e l’esperienza professionale, dovrete inserire testi e disegni creando un mix efficace che non risulti pesante e confusionario. Per quanto riguarda la struttura, è preferibile dare una lunghezza di 10-15 pagine al massimo, l’ordine deve essere cronologico, dal più recente al meno recente e sarebbe meglio separare il curriculum dal portfolio. Il formato A4 è senza dubbio il migliore, inoltre è meglio crearlo digitale in quanto permette una più semplice archiviazione e condivisione interna.
