Sono passati nove mesi dall’inizio della pandemia. Da allora, centinaia di milioni di persone hanno dovuto cambiare le proprie abitudini. Ad iniziare dal lavoro. Milioni di lavoratori sono passati a quello agile, ovvero allo smart working. Il lavoro da casa ha comportato un necessario adeguamento alla nuova modalità di lavoro da remoto, alla base del quale c’è tanta, ma tanta, tecnologia. Ecco, a questo proposito, cosa non può mancare in casa se si fa smart working.
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Lavorare da casa: cosa non può mancare per lo smart working
Dall’inizio del lockdown molti hanno dovuto avere a che farci: la tecnologia applicata al lavoro è oramai fondamentale in molti, se non in tutti gli ambiti lavorativi. Pensiamo ad un parrucchiere: può essergli utile per ricevere le prenotazioni degli appuntamenti o per seguire un corso di formazione a distanza. La tecnologia è di grande aiuto quando si lavora in ufficio, e così lo deve essere a casa.
“Il lavoro agile (o smart working) è una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato caratterizzata dall’assenza di vincoli temporali o spaziali e da un’organizzazione per fasi, cicli e obiettivi, stabiliti di comune accordo tra dipendente e datore di lavoro; un metodo che aiuta il lavoratore a conciliare i tempi della vita e del lavoro e, allo stesso tempo, favorisce la crescita della sua produttività “.
E, per favorirla, è necessario poter godere di una serie di risorse. Cosa serve? Innanzitutto una postazione di lavoro adeguata, uno spazio in casa che ricrei un ambiente ideale nel quale poter svolgere le proprie attività. E, quindi, una scrivania, un computer e una sedia professionale (non quelle prese in cucina, per intenderci).
Tecnologia: oltre lo spazio, importantissima (fondamentale anzi) è la tecnologia. Computer (Notebook/PC portatili, smartphone, tablet), stampante, cuffie e/o auricolari, webcam, microfono, una lampada, una buona connessione Wi-Fi, i sistemi e tutti gli strumenti vari ed eventuali che consentono di fare videoconferenze senza intoppi. Infine, le piattaforme di comunicazione che permettono videocall e video conference come Zoom Skype, Google Meet e Microsoft Teams.
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