"Le scuole medie sono una barzelletta": il post del docente che ha creato il dibattito sui social - Studentville

"Le scuole medie sono una barzelletta": il post del docente che ha creato il dibattito sui social

Un post su Threads di un insegnante ha acceso un dibattito sulle lacune dei giovani studenti in Italia. Le diverse opinioni e le cause del cosiddetto "analfabetismo funzionale".
Un post su Threads di un insegnante ha acceso un dibattito sulle lacune dei giovani studenti in Italia. Le diverse opinioni e le cause del cosiddetto "analfabetismo funzionale".

Gli studenti visti come “analfabeti funzionali”: l’idea del professore

Un recente post di un insegnante sulla piattaforma Threads ha esortato gli utenti social a far parte di un dibattito, ossia il motivo delle molteplici lacune degli studenti italiani. Il docente ha espresso sul social un pensiero in parte condivisibile e concreto, ossia la presenza di “analfabetismo funzionale” tra i ragazzi delle scuole medie e superiori. L’uomo, inoltre, ha spiegato il motivo delle notevoli lacune degli alunni, accendendo un lungo dibattito tra i commenti di insegnanti, genitori e studenti di Threads.

Il problema “vero” secondo il docente

Secondo l’insegnante autore del post, il problema dell’oggettivo “analfabetismo funzionale” tra i giovani studenti è la preparazione e formazione durante la fase delle scuole medie. In merito a ciò, il docente ha dichiarato:

Il problema non è il liceo, il problema sono le medie, le quali sono una barzelletta. Gli studenti arrivano al liceo sopravvalutati e inconsapevoli delle proprie lacune. Non sono capaci di scrivere in corsivo, non sono in grado di esporre un argomento e comprendere un testo. Ciò li rende degli analfabeti funzionali, e ciò è da prendere in considerazione”.

L’opinione del professore, decisamente critica nei confronti delle pratiche di insegnamento applicate alle scuole medie, ha destato molto scalpore soprattutto tra i colleghi, i quali hanno raccontato le loro esperienze dirette sullo stesso social.

L’obiettivo dell’insegnante attraverso il contenuto pubblicato su Threads è quello di mettere in evidenza le molteplici “vulnerabilità” e soprattutto le ulteriori lacune del sistema scolastico italiano.

Inoltre, occorre analizzare il tema certamente da diversi fronti: le cause dei diversi “talloni d’Achille” degli studenti non dipendono solo dall’inconsapevolezza degli stessi, ma anche dalla formazione e professionalità degli insegnanti, dai problemi di origine strutturale e anche dalla gestione dei programmi scolastici.

Le opinioni dei colleghi

Molti insegnanti e utenti hanno commentato il post dell’uomo: una buona parte ha supportato l’opinione del docente, ma molti hanno anche criticato i toni “bruschi” e “accusatori” dello stesso autore.

Infatti, numerosi colleghi hanno espresso nei commenti relativi:

È vergognoso, questi pseudo colleghi non fanno altro che mettere in cattiva luce la categoria. Molti devono smetterla di lamentarsi e iniziare al prendersi le proprie responsabilità, aiutando gli studenti”.

Sicuramente il tema in questione è molto attuale e dovrebbe essere preso in considerazione dagli esperti del mestiere, ossia gli stessi insegnanti. Al di là della mole di lavoro dei programmi e della gestione del sistema scolastico odierno, ogni persona dovrebbe farsi un esame di coscienza e riflettere sul proprio operato, con l’obiettivo di lavorare al meglio in base allo status e al ruolo incaricato.

Ti potrebbe interessare

Link copiato negli appunti