LIBRI CLASSICI PER RAGAZZI DI TERZA MEDIA. Trovare libri classici per ragazzi di Terza Media e che accontentino un po' tutti i gusti non è semplice, soprattutto nel pieno delle vacanze estive. C'è tanto di quel tempo libero durante le vacanze che a volte persino la noia inizia a fare capolino. Gli adulti che lavorano tutto il tempo lo sanno bene e persino i ragazzi più piccoli non sono immuni a sensazioni del genere. Ma se l'ennesimo pomeriggio in piscina non vi arride o un giro al parco ci fa venire la nausea cosa potrà salvare i lunghi pomeriggi assolati che vi prospettano? La risposta giusta – vi sorprenderemo – sono i libri da leggere: non per forza quelli che vi costringono a leggere a scuola, anche se non sempre sono così male come sembra, ma tutta una serie di classici, un elenco di libri classici che potete reperire facilmente nella biblioteca della vostra città.
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LIBRI CLASSICI DA LEGGERE ASSOLUTAMENTE: I PIU' BELLI CONSIGLIATI AI RAGAZZI DI TERZA MEDIA. Ecco una lista di libri classici da non perdere per i ragazzi di Terza Media, con cui potete arricchire la vostra immaginazione invece che fissare quel soffitto bianco cullati dal suono del ventilatore.
- Marcovaldo ovvero Le stagioni in città: si tratta di una raccolta di venti racconti firmata da Italo Calvino, il cui protagonista è l'ingenuo manovale Marcovaldo. Spiantato ma sempre di buon umore, al protagonista piace girovagare per la sua città alla ricerca di tracce della natura in mezzo alla colata di cemento onnipresente. Inestimabile in questi tempi di Pokémon.
- Lo Hobbit: di sicuro avrete visto la trilogia di film di Peter Jackson, ma l'originale racconto lungo di J.R.R. Tolkien è tutta un'altra cosa. Si legge come se fosse una fiaba, ma è appassionante come un fantasy e sopratutto è pieno di invenzioni, di un senso dell'avventura e di descrizioni meravigliose che difficilmente troverete nelle pellicole.
- I ragazzi della via Pal: l'ungherese Ferenc Molnar racconta la lotta senza quartiere tra due bande rivali di ragazzini nella Budapest di fino '800. Si tratta di un gioco principalmente, ma non mancano atti di eroismo, tradimenti e codardia, che vengono puniti e ricompensati dal destino. Immancabile la lacrima nel finale, che assume un inedito tono tragico.
- Il piccolo principe: la più famosa delle opere di Antoine de Saint-Exupéry è una favola che trasmette alcuni valori fondamentali riguardanti la vita, l'amore e l'amicizia. Un pilota precipitato nel Sahara incontra un bambino che si rivela essere il principe di un asteroide, arrivato sulla Terra alla ricerca di una pecora.
- Il gabbiano Jonathan Livingstone: è uno dei testi più importanti per la letteratura dell'infanzia quello che Richard Bach ha scritto nel 1970. Il protagonista è il gabbiano del titolo, che a differenza dei suoi simili non si accontenta di sopravvivere interessandosi solo a come procacciarsi del cibo. Il suo piacere estremo è il volo, e la sua volontà di migliorare sempre più lo porterà a entrare in contrasto con i suoi simili.
- Il richiamo della foresta: ogni amante dell'avventura “esotica” non può farsi sfuggire questo romanzo di Jack London, che narra la storia di Buck, un cane dall'aspetto di un lupo che dopo una vita di sofferenza come cane da slitta viene liberato da un cercatore d'oro – siamo nella California di inizio 900 – con il quale finalmente vive felice. Ma la vera natura di Buck emerge quando si addentra nella foresta e l'animale dovrà fare una scelta difficile.