Il 20 dicembre 2023, il Senato ha promosso in via definitiva il Disegno di Legge n. 958, in cui è espressa la volontà di istituire e valorizzare un Liceo Made in Italy. Con l’articolo 18 della normativa, l’intento è quello di promuovere un nuovo percorso di studi superiori, attraverso la didattica liceale. Il “sogno” del Governo vigente, insomma, sembra prendere forma, poiché secondo la nota del 28 dicembre 2023, il MIM ha decretato che entro il 15 gennaio 2024 le scuole potranno inoltrare la domanda di avviamento.
In questo modo, si provvederà ad attivare le prime classi del Liceo Made in Italy direttamente nell’anno scolastico 2024-2025. Quindi, come e dove sarà possibile registrarsi?
Modalità di attivazione del Liceo Made in Italy
Come previsto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, entro e non oltre il 15 gennaio 2024 è possibile inviare la richiesta di attivazione della scuola direttamente all’Ufficio Scolastico Regionale competente. Dopo aver ricevuto l’iscrizione, l’Ufficio Scolastico della regione dovrà informare la Direzione Generale per i Sistemi Informativi e la Statistica, secondo le specifiche modalità previste dalla normativa, riguardo tutti i rispettivi codici delle scuole legittimate ad avviare il Liceo Made in Italy.
Dopo queste comunicazioni, la DGSIS potrà attivare l’indirizzo liceale nei corrispettivi modelli delle istituzioni scolastiche e formative. E’ bene specificare che gli studenti interessati potranno già scegliere il proprio Liceo Made in Italy a partire dal 23 gennaio 2024. Le iscrizioni si potranno effettuare sulla piattaforma online UNICA.
La prassi di conferma del nuovo indirizzo liceale
Ebbene, il 20 dicembre 2023 è stato confermato il DDL mediante un iter ordinario dal Senato. Nella fase precedente molteplici gruppi componenti del Parlamento hanno definito numerosi emendamenti, che in seguito sono stati rifiutati. Dopo diversi tentativi, il Senato ha approvato il relativo DDL per l’attivazione del liceo. Hanno dato anche voto favorevole i senatori Roberto Rosso, Michaela Biancofiore, Gianluca Cantalamessa e Renato Ancorotti. Nei prossimi novanta giorni si dovrà stipulare il nuovo regolamento per l’avvio definitivo del Liceo Made in Italy.
Come hanno accettato il DDL i partiti PD e M5S? Entrambe le correnti politiche hanno espresso numerosi dubbi sul provvedimento legislativo, considerandolo una sorta di “elenco dei desideri” di profilo propagandistico.
Il nuovo indirizzo liceale verrà proposto a tutti gli studenti uscenti dalle scuole secondarie di secondo grado. Costruire le prime classi non sarà un processo automatico e scontato. Inizialmente si renderà necessaria una specifica richiesta da parte delle istituzioni scolastiche, che prevedono, al loro interno, un ramo di studi economici-sociali, inserito nel piano di studi di scienze umane. Inoltre, è necessario l’accordo tra Regione e gli Uffici Scolastici di competenza.
Il Liceo Made in Italy prevede alcune materie che esulano dalle classiche e più rinomate, allo scopo di fornire allo studente una preparazione mirata e diversa. Saranno infatti previste ore di Economia Politica, Diritto e Informatica. Varieranno anche i programmi di Scienze Naturali, i quali saranno proposti in maniera più completa e varia. Tutto ciò allo scopo di preparare meglio l’allievo alle eventuali facoltà universitarie future.