Il Wilhelm Bauer, l’ultimo U-Boot nazista, oggi un museo galleggiante a Brema
Delle centinaia di U-boot, diminutivo di Unterseeboot (sommergibile in tedesco), la gran parte dei quali protagonisti della battaglia dell’Atlantico, oggi ne rimangono solo quattro, ma l’unico che possa ancora stare in acqua è l’Unterseeboot U-2540, ribattezzato Wilhelm Bauer, in onore del brillante inventore tedesco, costruttore del primo sommergibile moderno; si sta parlando del 1850!
La costruzione del sommergibile U-2540 è stata completata il 28 ottobre del 1944, e il varo è avvenuto il 13 gennaio del 1945; non mancava poi molto alla resa tedesca dell’8 maggio del 1945. Poco tempo per compiere vere azioni di guerra, ma non per essere affondato nel mar Baltico, quattro giorni prima della fine della guerra in Europa.
Affondato, ma non dimenticato, tant’è che ,dopo 12 anni di attesa sul fondo del mare, l’U-boot è stato recuperato e rimesso in funzione, con lo scopo di avere un sommergibile “di prova” per le esigenze della marina tedesca, che si stava ricostruendo, in conseguenza della Guerra Fredda. E per iniziare questa nuova vita, e probabilmente per dimenticare le origini naziste, il sommergibile fu ribattezzato con il nome di Wilhelm Bauer.
La nave ha continuato a servire per la marina tedesca fino a tutto il 1980 quando, dopo uno scontro accidentale con un’altra nave, si decise di metterla definitivamente a riposo. A riposo, ma non in pensione, visto il Wilhelm Bauer, ancora oggi in acqua nel porto di Brema, è visitabile da quanti desiderino vedere dall’interno il sommergibile terrore dei mari (almeno fino a quando gli alleati riuscirono a decriptare le comunicazioni dei nazisti).
In effetti l’U-boot è solo una delle attrazioni del museo della marineria di Brema (tra le altre, una canoa preistorica e una nave a propulsione nucleare), che attira circa 200.000 visitatori l’anno. Da aprile ad ottobre è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18. p.s. Il Municipio cittadino fa parte del patrimonio dell’Umanità.
Foto Wikimedia Commons.