E’ una giornata che resterà impressa nella memoria della famiglia Trovato quella del 26 maggio, data di trionfo per Antonella Maccarrone e suo figlio Giovanni. Affrontando le sfide e le difficoltà con una tenacia senza pari, madre e figlio hanno celebrato la loro laurea in Scienze Motorie, un risultato straordinario che testimonia il potere dell’amore e della perseveranza. Giovanni, infatti, è affetto dalla sindrome di Down, ma questo non ha frenato il raggiungimento dei suoi obiettivi. Al perseguimento dei quali è arrivato insieme alla madre.
Si laurea insieme al figlio affetto dalla sindrome di Down
Fin dalla giovane età, il ragazzo ha dimostrato una forza di volontà fuori dal comune. Nonostante la sua condizione, ha sfidato ogni limitazione imposta dalla società e si è dedicato con passione a molteplici interessi. Dotato di un talento musicale innato, ha suonato diversi strumenti e ha raggiunto importanti traguardi nel campo delle arti marziali, guadagnandosi la cintura nera di karate e coltivando l’ambizione di entrare nella nazionale italiana.
La pandemia non ha fatto venir meno la sua determinazione, anzi l’ha ulteriormente rafforzata. Durante i periodi di lockdown, Giovanni ha deciso di concentrarsi anche sugli studi accademici, prendendo una decisione che avrebbe cambiato il corso della sua vita e di quella di sua madre. Quest’ultima non è quasi riuscita a stargli al passo. Intervistata in merito, ha dichiarato di essersi sentita stanca il giorno successivo alla discussione della tesi. “Ma lui no. Mi ha detto: ‘mamma, forse dovremmo iniziare a studiare per la laurea specialistica’”, ha raccontato orgogliosa.
Entrambi soddisfatti del traguardo raggiunto all’insaputa di tutti
Se una cosa è certa, è che in un mondo che spesso relega le persone con disabilità a ruoli marginali, questa famiglia ha dimostrato che la diversità non è un limite, ma un’opportunità di crescita e realizzazione personale. Ora, con una laurea in tasca, madre e figlio guardano al futuro con speranza. C’è da scommettere che continueranno a sostenersi a vicenda, affrontando insieme ogni nuova sfida. Questo legame unico si riflette anche nelle loro dediche di tesi.
Giovanni, riconoscente per aver avuto l’opportunità di realizzare il suo sogno, ha scritto: “Alla persona che mi ha permesso di concretizzare il mio sogno, alla mia super mamma, pilastro della mia vita, grazie mamma”. Antonella, dal canto suo, ha dedicato la sua tesi a Giovanni con parole toccanti: “Figlio speciale e unica ragione della mia vita. Accanto a te ho saputo sopportare ogni dolore e superare ogni difficoltà”. E dire che nessuno era al corrente del progetto portato avanti dai due: solo quando hanno superato l’ultima materia Antonella ha finalmente deciso di condividere la loro avventura con amici e parenti. “Sono orgogliosa del traguardo raggiunto da mio figlio”, ha dichiarato con emozione.
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