Questa è la storia della giovane studentessa Giada e della sua unica insegnante Giuliana Clemente, la quale ha lasciato il suo posto fisso a Pantelleria per supportare la formazione scolastica della ragazza. L’allieva, infatti, è l’unica della scuola media dell’Isola di Marettimo, situata nell’arcipelago delle Egadi.
Il giorno del 30 ottobre 2023, l’Ufficio Scolastico della regione Sicilia ha ufficialmente concesso a Giuliana Clemente di divenire l’insegnante di Lingua Italiana, Educazione Civica, Storia e Geografia della ragazza a Marettimo. Per quale motivo la giovane docente ha deciso di lasciare il suo posto lavorativo sicuro in provincia di Trapani, per seguire Giada?
Clemente ha raccontato su un sito online locale, chiamato Balarm, la sua decisione e la sua storia:
“Quando mi hanno chiamata, pur prendendomi cinque minuti di tempo per riflettere, ho pensato di essere destinata qui, per Giada. Infatti, la ragazza prima aveva con gli insegnanti un rapporto più distaccato, tramite computer, e invece ha chiaramente bisogno di una presenza costante concreta, così come ora siamo io e il docente che viene da Alcamo, facendole un po’ da tutor.”
Infatti, la professoressa Clemente non è totalmente da sola ad affiancare la giovane allieva, poiché nel suo racconto fa riferimento al professore di matematica Alessandro Amato, proveniente appunto da Alcamo. Insieme, cercano di affrontare ogni giorno i programmi scolastici con entusiasmo e organizzazione, per permettere a Giada di formarsi nel modo migliore possibile.
Ovviamente, la presenza di entrambi i docenti e il loro impegno saranno determinanti per concretizzare finalmente il percorso scolastico dell’allieva Giada, che fino a questo periodo ha dovuto organizzarsi con lezioni a distanza, poco supporto morale e psicologico.
La scelta coraggiosa di Giuliana Clemente
Non è da tutti lasciare un posto fisso per proseguire le proprie attività professionali nel precariato, soprattutto nell’ambito scolastico. Sebbene da parte della docente di Palermo ci sia stato un poco di dispiacere per aver rinunciato ai suoi ragazzi di Pantelleria, il suo entusiasmo nel dedicarsi a questa nuova avventura scolastica è lodevole e da rispettare. Dopotutto, Giuliana Clemente, avendo a cuore la sua professione e “missione” didattica, ha accolto con coraggio la chiamata dell’Ufficio Scolastico Regionale.
In merito a ciò, Clemente ha aggiunto nella sua dichiarazione sul web:
“Dalle 8:00 alle 14:00 sono in classe con Giada, poi vado a casa, guardo la tv, cucino, leggo, e al pc decido cosa preparare per la didattica. Si parla con il preside, che è sempre disponibile e lo è stato dal primo minuto. Il tempo passa, i familiari chiamano, e la sera si è soddisfatti di aver dato e ricevuto. Intanto si può godere della pace dell’Isola di Marettimo.”
Queste sono state le parole rilasciate dalla docente al sito locale che ha posto in evidenza questa originale storia, mentre raccontava la sua nuova routine quotidiana. Insomma, si può definire questa storia di Giuliana e Giada un piacevole episodio di buon esempio e coraggio nel settore dell’istruzione. La scuola, infatti, dovrebbe sempre essere presente in qualsiasi luogo, anche nei posti più difficili da raggiungere o con pochi abitanti e studenti. Sicuramente, l’esperienza dell’insegnante di italiano Giuliana, porterà i suoi frutti non solo alla giovane ragazza della scuola, ma anche nella sua nuova vita sulla splendida isola siciliana.