Marijuana coltivata a scuola: bidello arrestato a Eboli - Studentville

Marijuana coltivata a scuola: bidello arrestato a Eboli

Ben 20 piante di marijuana sono state sequestrate dai vigili urbani presso l'istituto "Vincenzo Giudice" di Eboli. Un bidello di 61 anni è stato arrestato.
Marijuana coltivata a scuola: bidello arrestato a Eboli
Ben 20 piante di marijuana sono state sequestrate dai vigili urbani presso l'istituto "Vincenzo Giudice" di Eboli. Un bidello di 61 anni è stato arrestato.

Se nel 1945 Carlo Levi pubblicava con Einaudi il suo capolavoro “Cristo si è fermato a Eboli”, oggi invece la cittadina della provincia di Salerno torna alla ribalta delle cronache per un episodio legato alla coltivazione di marijuana all’interno di una scuola elementare.

Ben 20 piante di “maria” sono state sequestrate infatti dai vigili urbani presso l’istituto “Vincenzo Giudice”, in Piazza della Repubblica: i vigili hanno scovato due chili e mezzo di marjuana e 33 grammi di hashish.

Piante di marijuana coltivate in una scuola elementare a Eboli: arrestato un bidello

Le guardie municipali hanno subito fermato un operatore scolastico 61enne, addebitandogli l’illecita coltivazione: il fermato resterà agli arresti domiciliari fino alla celebrazione del processo per direttissima. La sua abitazione,  in un paesino dei Monti Alburni, è stata perquisita, per raccogliere ulteriori elementi a carico.

L’arresto del bidello è avvenuto lo scorso 8 aprile e il gip lo ha convalidato in attesa della prima udienza del processo fissata per il mese di maggio.

Sequestro marijuana scuola elementare Eboli bidello

Il blitz dei vigili all’interno della scuola è avvenuto un’ora dopo l’uscita degli alunni, intorno alle 13, quando Piazza della Repubblica era deserta: gli investigatori hanno potuto così agire senza creare troppo clamore né all’interno dell’istituto, né nelle aree limitrofe.

L’operazione è stata di precisione: il gruppo di agenti intervenuti ha lasciato l’automobile di servizio in un luogo più appartato, uno slargo un tempo dedicato a Sofia Costa, ma intitolato oggi a Sossio Pezzullo. Grazie a una soffiata ben circostanziata, gli inquirenti si sono diretti nel sottotetto dell’edificio, dove hanno immediatamente trovato le piante di marijuana incriminate e le hanno portate via sottoponendole a sequestro.

La droga sequestrata dai vigili urbani era destinata ai giovani della movida di Eboli

La stanza dove era stata messa in piedi la coltivazione illecita si trovava all’ultimo piano dell’istituto scolastico, in un luogo appartato: il bidello indagato si è giustificato con gli agenti dichiarando che le piante sarebbero state coltivate per uso personale, in modo da curare una serie di patologie da cui l’uomo sarebbe affetto.

Ora che l’operatore scolastico della scuola di Eboli è in attesa di giudizio, è caccia ai suoi eventuali complici, ossia gli spacciatori incaricati di mettere in circolazione la marijuana. Stando a quanto ricostruito finora dagli agenti della Polizia Municipale e riportato dal quotidiano Il Mattino, la droga sequestrata sarebbe stata destinata ai giovani che animano la movida di Eboli.

L’episodio ha destato scalpore, proprio perché l’illecito è stato compiuto da un operatore scolastico, per di più all’interno di un istituto dedicato all’educazione dei più piccoli: i genitori degli alunni della scuola elementare hanno espresso preoccupazione per un episodio che, nonostante la rapida soluzione da parte delle forze dell’ordine, ha gettato comunque una piccola ombra sul patto di fiducia tra famiglie e scuola.

 

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