Oggi negli Stati Uniti si celebra il Martin Luther King Day, la festività nazionale dedicata al celeberrimo attivista afro-americano. Per questa occasione vogliamo proporvi alcune delle sue frasi più famose.
Frasi famose di Martin Luther King
Nobel per la pace, attivista e combattente senza armi. Promulgatore e continuatore della filosofia gandhiana: stiamo parlando di Martin Luther King. Nato come Michael King Jr. ad Atlanta (15 gennaio 1929 – Memphis, 4 aprile 1968), è stato un pastore protestante, politico e attivista statunitense, leader del movimento per i diritti civili degli afroamericani. Il suo nome viene accostato per la sua attività di pacifista a quello di Gandhi, il leader della non violenza della cui opera King è stato un appassionato studioso. Unanimemente riconosciuto apostolo instancabile della resistenza non violenta, eroe e paladino dei reietti e degli emarginati, “redentore dalla faccia nera”, Martin Luther King si è sempre esposto in prima linea affinché fosse abbattuto nella realtà americana degli anni Cinquanta e Sessanta ogni sorta di pregiudizio etnico. Ha predicato l’ottimismo creativo dell’amore e della resistenza non violenta. Battaglie, propagande e filosofia di vita che lo portano a vincere il premio Nobel per la pace il 14 Ottobre del 1964; egli stesso in quell’occasione affermò che non si trattava del premio a una sola persona, quanto del riconoscimento a tutte le persone nobili che hanno lottato con lui per i diritti civili.
Martin Luther King: frasi più celebri
Innumerevoli frasi e citazioni ci vengono in mente al solo pronunciare il nome di Martin Luther King. Vi forniremo una raccolta delle citazioni più celebri da utilizzare come più vi piace:
- “I have a Dream”
- “La più grande tragedia di questi tempi, non è nel clamore chiassoso dei cattivi, ma nel silenzio spaventoso delle persone oneste.”
- “Anche se sapessi che domani il mondo andrà in pezzi, vorrei comunque piantare il mio albero di mele.”
- “L’unico modo per andare avanti è andare avanti. Dire: lo posso fare, anche quando sai che non puoi.”
- “La vera misericordia è più che gettare una moneta ad un mendicante; è arrivare a capire che un edificio che produce mendicanti ha bisogno di ristrutturazioni.”
- “Nulla viene dimenticato più lentamente di un’offesa, e nulla più velocemente di un favore.”
- “Se perdi la speranza, perdi in qualche modo la vitalità che tiene la tua esistenza in movimento, perdi il coraggio di essere, la qualità che ti aiuta ad andare avanti a dispetto di tutto. E così oggi io ho ancora un sogno.”
- “Con la violenza puoi uccidere colui che odi ma non uccidi l’odio. La violenza aumenta l’odio e nient’altro.”
- “La questione non è se saremo degli estremisti, ma quale tipo di estremisti saremo.”
- “Meno sono le parole, migliore è la preghiera.”
- “Diecimila sciocchi proclamano se stessi nell’oscurità, mentre un uomo saggio dimentica se stesso nell’immortalità.”
Martin Luther King: I have a Dream
“I have a dream” ovvero “Io ho un sogno” è il titolo del discorso tenuto da Martin Luther King il 28 agosto 1963 davanti al Lincoln Memorial di Washington, al termine di una marcia di protesta per i diritti civili, nota come Marcia su Washington per il lavoro e la libertà. La frase e l’evento resero Martin Luther King celebre in tutto il mondo, non solo in America. In esso Martin esprimeva la speranza che un giorno la popolazione di colore avrebbe goduto degli stessi diritti dei bianchi. Il discorso davanti a Lincoln è sicuramente uno dei più famosi del XX secolo, ed è diventato simbolo della lotta contro il razzismo negli Stati Uniti.