Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha finalmente reso note le discipline che caratterizzeranno la seconda prova scritta dell’esame di Maturità 2024, prevista per il 20 giugno, per licei, istituti tecnici e professionali, mantenendo inalterate le modalità di svolgimento rispetto all’anno precedente.
Nei licei, ad esempio, gli studenti del classico si cimenteranno con la versione di greco, mentre per il liceo scientifico la prova riguarderà la matematica, materia comune anche per l’opzione Scienze applicate e la sezione ad indirizzo sportivo. Il liceo linguistico affronterà invece una terza lingua straniera, e per il liceo delle scienze umane il focus sarà sulle scienze umane stesse. Non mancano materie specifiche per indirizzi più particolari come il liceo musicale, con teoria, analisi e composizione, e il liceo artistico, che si concentrerà sulle discipline progettuali.
Analogamente, gli istituti tecnici vedranno una grande varietà di materie, dall’economia aziendale e geopolitica per il settore di Amministrazione, Finanza e Marketing, alla progettazione e costruzioni per l’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio. Materie tecniche e professionalizzanti caratterizzano anche gli altri indirizzi, come Meccanica, Meccatronica ed Energia, Informatica e Telecomunicazioni, fino ad arrivare a Grafica e Comunicazione.
Gli istituti professionali, dal canto loro, si concentreranno su discipline che riflettono la vocazione pratica e professionale dei corsi, come scienza e cultura dell’alimentazione per l’indirizzo enogastronomia e ospitalità alberghiera, o tecniche professionali dei servizi commerciali per l’indirizzo Servizi Commerciali.
La seconda prova della Maturità 2024 si conferma quindi come un momento di verifica complesso e articolato, che richiede agli studenti non solo una solida preparazione nelle materie d’indirizzo, ma anche una capacità di gestione dello stress e del tempo. La prova ha l’obiettivo di valutare le competenze e le conoscenze acquisite durante il percorso di studi, in linea con il profilo educativo, culturale e professionale previsto per ciascun indirizzo.