Tutti sappiamo che il tanto temuto esame di maturità, quello che prova il grado di preparazione ottenuta alla fine delle scuole superiori e che ci permette di poter accedere all’Università, si svolge come da prassi alla fine dell’anno scolastico. Ovvero tra il mese di giugno (nel quale ci si sottopone generalmente alle prove scritte) e quello di luglio (durante il quale, invece, avviene la maggior parte degli orali). Bene. Forse non tutti sanno, però, che di tale esame esiste anche una sessione straordinaria, e che questa sta per avere luogo. Ma di cosa si tratta, e quali sono le date per questo 2023?
Maturità 2023, a breve la sessione straordinaria
Esistono, dicevamo, delle sessioni straordinarie previste per gli studenti che, per motivi comprovati, non hanno potuto partecipare alla sessione ordinaria o suppletiva. Si tratta di una possibilità, per loro, di completare il percorso di studi così come i loro compagni, che nel migliore dei casi lo hanno già fatto ad inizio estate.
E’ la circolare ministeriale n° 146 del 21 luglio, che stabilisce il calendario di tali prove e che la valutazione dei candidati durante la sessione straordinaria sia effettuata dalle stesse commissioni che hanno preso parte alle sessioni precedenti, ovvero quella ordinaria e quella suppletiva (per garantire coerenza nei criteri di valutazione e nelle procedure). Tutte le indicazioni a riguardo sono espressamente annotate nella suddetta circolare. Oggi, 11 settembre, gli insegnanti inizieranno a predisporre quanto dovuto in vista della sessione, il cui inizio è previsto a brevissimo.
Il calendario completo della sessione straordinaria della Maturità
Così come riportato dalla circolare, per l’anno scolastico 2022/2023, la sessione straordinaria dell’esame di maturità si svolgerà secondo questo calendario.
- prima prova scritta: mercoledì 13 settembre 2023
- seconda prova scritta: giovedì 14 settembre 2023
- terza prova scritta prevista per gli specifici indirizzi di studio: mercoledì 20 settembre 2023
- colloqui: dopo la correzione e la valutazione degli elaborati delle prove scritte e la
pubblicazione degli esiti degli scritti
Come detto sopra, la sessione straordinaria è prevista solo per chi, in presenza di cause di forza maggiore – ad esempio una grave malattia o un’emergenza familiare – non abbia potuto affrontare gli Esami di stato. Nel caso in cui non ci sia presentati alle prove scritte, ed in assenza di una giustificazione valida, lo studente avrà la possibilità di prendere parte alla prova suppletiva. In sostanza, quindi, l’assenza ad una prova scritta non porta automaticamente alla bocciatura, a meno che non sia immotivata. Stessa cosa per l’orale. La commissione, dopo aver riportato agli atti l’assenza, permetterà allo studente di recuperare la prova in seguito.
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