Pochi mesi alla maturità 2024
Non manca molto al termine del percorso scolastico degli studenti di quinta superiore, poiché durante il mese di giugno 2024 saranno impegnati con gli esami di maturità. Non è da molto che il Ministero dell’Istruzione ha comunicato le ultime direttive per il superamento delle prove di esame, compresa la modalità di svolgimento della prova orale. Per moltissimi studenti italiani tra pochi giorni sarà il momento di godere un attimo di pausa con le vacanze pasquali. Dopodiché, occorrerà cominciare a pensare a come arrivare il più preparati possibile agli esami di maturità.
Molti studenti si chiedono quando si verrà a conoscenza dei nomi degli insegnati interni che comporranno la commissione d’esame. E’ necessario pazientare ancora pochi giorni per avere tutte le risposte in merito.
Come sarà composta la commissione della maturità 2024
Ebbene il gruppo docenti che andrà a comporre la commissione d’esame sarà suddiviso in tre professori interni, tre esterni e un presidente di commissione non appartenente alla scuola sede di esame. Gli studenti di quinta superiore, per conoscere i nomi dei docenti esterni dovranno attendere il mese di giugno 2024, mentre i nomi dei professori interni verranno stabiliti entro il 5 aprile.
Chi stabilirà i docenti presenti? Ovviamente il consiglio di classe delle singole sezioni coinvolte. La decisione sarà assunta, considerando un importante equilibrio tra le materie, a garanzia di una ripartizione equa delle discipline oggetto di studi. Il consiglio di classe, prima di nominare i docenti, dovrà prendere in considerazione il cosiddetto “documento del 15 maggio”. In questa direttiva vengono esplicitati i metodi, gli strumenti, le modalità, i tempi e i contenuti necessari per poter garantire una analisi equilibrata e coerente con gli obiettivi assegnati.
Come viene scelta la commissione interna
E’ importante che il consiglio docenti, dopo la pubblicazione delle materie di maturità, si riunisca per stabilire insieme la migliore scelta possibile dei professori.
Una condizione fondamentale è la presenza del docente della seconda materia d’esame. Ad esempio: se ad un liceo linguistico fosse uscito inglese, in commissione dovrà essere nominato il professore di lingua straniera anglosassone. Se in un liceo scientifico fosse uscita matematica come seconda prova, la commissione non potrà fare a meno del rispettivo insegnante.