E’ il mese di gennaio e tra poco le scuole riapriranno le porte a milioni di studenti, dopo una breve pausa per le vacanze di Natale. Soprattutto per i ragazzi di quinta superiore, questo anno sarà importante, poiché dal mese di giugno dovranno affrontare gli esami di maturità.
Quindi, entro circa cinque mesi, il Ministero dell’Istruzione e del Merito dovrà comunicare agli studenti tutte le informazioni necessarie riguardanti le tracce, le dinamiche e soprattutto le materie della seconda prova.
Ogni studente delle superiori dovrà affrontare l’esame di seconda prova esercitandosi sulle materie dell’indirizzo di appartenenza, ma sarà il MIM a stabilire quando comunicare le materie e le stesse discipline in cui prepararsi. Entro il 31 gennaio 2024, il Ministero renderà note le materie di studio della seconda prova, come previsto dal dicastero.
Entro la fine di gennaio 2024, gli alunni saranno anche informati riguardo la tipologia delle discipline, affidate ai commissari esterni, i quali andranno a comporre all’esame di maturità l’intera commissione dei professori.
Quali e quante materie saranno trattate durante la seconda prova?
Il dicastero incaricato a comunicare tutte le discipline di studio per la seconda prova 2024 sarà lo stesso MIM, che stabilirà, inoltre, le tracce su cui gli studenti affronteranno l’esame. Quindi, il Ministero dell’Istruzione e del Merito deciderà le linee guida per il secondo test di maturità. Le tracce delle seconde prove saranno inerenti alle materie che caratterizzano l’indirizzo di studio, che potrebbero essere più di una, a seconda dell’indirizzo scelto e del tipo di scuola. Ciò ha senso per valorizzare gli studenti a testare la loro preparazione nelle materie specifiche.
Ad esempio, nel precedente anno scolastico il Ministero aveva determinato che doveva essere trattata una materia per indirizzo, con l’intento di tornare ad un esame di maturità più tradizionale. Chissà se anche questo anno il secondo esame di maturità sarà caratterizzato da una sola materia o da molteplici discipline di studio.
Queste comunicazioni ufficiali esortano gli studenti a cominciare a prepararsi in modo adeguato, ma senza alcuna preoccupazione, con l’intento di affrontare una formazione efficace e consapevole degli esami di maturità.