Maturità 2024: quanto guadagnano i componenti della commissione d’esame? - Studentville

Maturità 2024: quanto guadagnano i componenti della commissione d’esame?

Maturità 2024: quanto guadagnano i componenti della commissione d’esame?

Scopriamo quanto guadagnano i commissari, il presidente e gli altri membri delle commissioni d’esame che presiederanno la Maturità nei vari istituti.

La maggior parte dei membri della commissione d’esame riceve un compenso regolato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM): secondo il decreto interministeriale del 24 maggio 2007, infatti, i compensi per i commissari variano in base alla posizione ricoperta e al numero di classi seguite.

Compensi dei commissari della Maturità 2024

Presidente di commissione: € 1.249,00 per una commissione con due classi; se la commissione è costituita da una sola classe, il compenso è ridotto alla metà.

Commissario esterno: € 911,00 per una commissione con due classi; anche in questo caso, se la commissione è composta da una sola classe, il compenso è dimezzato.

Commissario interno: € 399,00 per una classe; se il commissario opera su più classi e/o commissioni, spetta una sola quota aggiuntiva.

Commissario sostituto del presidente: riceve una maggiorazione del 10% sul compenso spettante.

Segretario della sottocommissione, docente di sostegno, esperto liceo musicale, esperto esterno e docente in sorveglianza durante le prove scritte: non ricevono nessun compenso.

I compensi riconoscono il ruolo e l’importanza dei commissari durante l’esame di Stato, garantendo trasparenza e regolarità nel processo di valutazione dei maturandi.

La Maturità rappresenta un momento cruciale nella vita degli studenti italiani: segna la conclusione di un ciclo di studi e l’inizio di nuove opportunità, che siano altri studi o l’inizio di una carriera lavorativa.

Prove scritte

L’esame di Maturità 2024 inizierà ufficialmente il 19 giugno con la prima prova scritta di italiano. Questa prova è fondamentale per valutare le competenze acquisite dai maturandi nella lingua e nella letteratura italiana e comprende diverse tipologie di tracce tra cui analisi del testo, saggio breve, articolo di giornale e tema di attualità.

Il giorno successivo, giovedì 20 giugno, si terrà la seconda prova scritta. Questa prova è specifica per ogni indirizzo scolastico e riguarda le materie caratterizzanti il percorso di studi degli studenti. Ad esempio, per i licei scientifici potrebbe essere matematica, mentre per i licei classici potrebbe essere latino o greco.

Colloquio orale

L’ultima fase dell’esame di Stato è rappresentata dal colloquio orale che, per molti studenti, è la prova più temuta. Durante il colloquio i maturandi si confrontano direttamente con i commissari interni ed esterni per verificare le conoscenze acquisite durante il percorso di studi, le capacità critiche, logiche e di esposizione dei candidati.

I commissari d’esame

Con la loro professionalità e dedizione, i commissari d’esame svolgono un ruolo cruciale nel garantire la correttezza e l’imparzialità di tutte le prove. I commissari interni sono gli stessi insegnanti degli studenti che affrontano l’esame, mentre i commissari esterni provengono da altre scuole. La presenza dei commissari esterni è fondamentale per assicurare un giudizio equilibrato e obiettivo, verificando che le procedure d’esame siano seguite correttamente e che la valutazione degli studenti sia equa.

Ti potrebbe interessare

Link copiato negli appunti