Maturità 2024: rinvio degli esami orali in alcune città italiane per ballottaggi comunali - Studentville

Maturità 2024: rinvio degli esami orali in alcune città italiane per ballottaggi comunali

Slittamenti delle prove orali in molte città d'Italia per i ballottaggi amministrativi: le città coinvolte.
Maturità 2024: rinvio degli esami orali in alcune città italiane per ballottaggi comunali

Lo slittamento dei colloqui orali della Maturità 2024: il motivo

Oggi, 19 giugno 2024, è ufficialmente iniziata la Maturità 2024 per circa 500.000 studenti in Italia. Nella data odierna si è svolta la prima prova di italiano, domani 20 giugno  invece sarà programmata la seconda prova per tutti gli indirizzi liceali e a partire dalla prossima settimana si svolgeranno gli esami orali. In questa Maturità, però, numerosi comuni saranno “obbligati” a posticipare i colloqui orali per i ballottaggi delle elezioni comunali, previsti per domenica 23 giugno e lunedì 24 giugno. Le aule in diverse scuole saranno impiegate per ospitare i seggi elettorali durante il weekend e il lunedì successivo. In vista di ciò, l’inizio di molti esami orali potrebbe essere posticipato martedì 25 giugno oppure mercoledì 26 giugno 2024.

Le città in cui sono previsti gli “slittamenti” degli orali

Diversi comuni in Italia saranno impegnati il 23 e il 24 giugno con i ballottaggi amministrativi, e tra queste le città in cui ci saranno dei posticipi sono:

  • Campobasso
  • Bari
  • Perugia
  • Firenze
  • Potenza
  • Empoli
  • Caltanisetta
  • Pescara 
  • Bergamo

In codeste città, i colloqui orali di alcune scuole “slitteranno” come previsto, poiché durante le due giornate dei ballottaggi sarà anche indispensabile pulire e sistemare gli spazi per garantire il proseguimento degli esami i giorni seguenti. Per numerosi studenti potrebbe essere una occasione per ripassare con maggiore calma tutti gli argomenti previsti per l’esame orale di Maturità 2024, ma non ci saranno ulteriori cambiamenti sul calendario. Infatti, il termine degli orali sarà previsto indicativamente a metà del mese di luglio.

Il “caso” dei commissari mancanti per gli esami di Maturità 2024

Solitamente, durante le iniziali riunioni plenarie delle commissioni dei docenti, il presidente di commissione si occupa di verificare la presenza dei commissari. Se dovessero esserci degli assenti, lo stesso si occupa di comunicare i nominativi al relativo Ufficio Scolastico Regionale. Ebbene, per questa Maturità 2024,in molte scuole, si è verificato un “fenomeno” non indifferente, ossia l’assenza di molti commissari per gli esami.

Probabilmente una delle cause maggiori è l’impossibilità di molti docenti di spostarsi con facilità da un comune all’altro, senza avere dei rimborsi essenziali. Inoltre, i compensi per partecipare agli esami di maturità sono “fermi” dal 2007, con una quota di circa 1.200 euro lordi per i presidenti di commissione e 900 euro lordi circa per i commissari esterni. Per i docenti interni, invece, il compenso economico è di circa 400 euro lordi.

Per risolvere, in parte, il problema della carenza dei docenti, sono rientrati per l’occasione numerosi insegnanti in pensione (circa il 10%), andando a completare così le commissioni d’esame per garantire i test conclusivi.

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