Entro fine gennaio il Ministero dell’Istruzione svelerà le discipline d’indirizzo per l’esame di Stato, ma cosa sappiamo finora?
L’esame di Maturità 2025 prenderà ufficialmente il via mercoledì 18 giugno con la prima prova scritta, seguita dalla seconda prova giovedì 19 giugno. Per migliaia di studenti italiani, l’attesa è ora tutta concentrata sulla comunicazione delle materie d’indirizzo per la seconda prova, attesa entro i prossimi giorni. Tradizionalmente, infatti, il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) pubblica l’elenco delle discipline entro la fine di gennaio, come avvenuto negli anni scorsi.
Al momento, gli studenti possono già accedere alla pagina ufficiale del MIM dedicata alla Maturità 2025, dove saranno pubblicate tutte le informazioni utili, incluse le materie. Per ora, però, il ministero ha solo confermato che la struttura dell’esame sarà analoga a quella del 2024: due prove scritte a carattere nazionale, una terza prova riservata ad alcuni indirizzi specifici, un colloquio multidisciplinare e una commissione composta da commissari interni ed esterni.
Previsioni e “regole”: come si scelgono le materie
Tra i vari indirizzi, l’attenzione si concentra principalmente sui licei classico e scientifico. Al liceo classico, negli ultimi anni è stato rispettato il principio dell’alternanza tra latino e greco, pertanto il latino potrebbe tornare protagonista per il 2025; al liceo scientifico, invece, la seconda prova ha quasi sempre riguardato matematica anche se, dopo le ultime riforme, non è esclusa la possibilità di una prova mista che combini matematica e fisica, già proposta in alcune sessioni pre-pandemia.
L’altro dettaglio da tenere in considerazione riguarda l’assegnazione dei commissari. Secondo una regola non scritta ma spesso rispettata, le discipline della seconda prova ruotano tra commissari esterni e interni pertanto se l’anno scorso la seconda prova era stata affidata ai commissari esterni, per il 2025 ci si può aspettare che le materie tornino sotto la supervisione dei commissari interni.
Negli ultimi giorni, l’attesa è stata ulteriormente movimentata da un curioso episodio: alcuni utenti hanno scritto sui social che per pochi minuti le materie della seconda prova sarebbero state pubblicate per errore sul sito del MIM. Secondo questi screenshot, non confermati ufficialmente, al liceo classico uscirebbe una versione di latino, mentre al liceo scientifico sarebbe confermata una prova di matematica.
Tracce, archivio ministeriale e pronostici
Per prepararsi al meglio, gli studenti possono consultare l’archivio online del MIM con le tracce degli anni precedenti. Questo vale anche per la prima prova di italiano, dove autori come Ungaretti, Pirandello e Rita Levi-Montalcini sono affiancati da analisi di testi contemporanei.
Alcuni pronostici, elaborati anche grazie all’IA, suggeriscono che al liceo scientifico la probabilità che esca matematica è del 60%, mentre fisica è data al 30% e la prova mista al 10%; per il classico, latino sembra avere una probabilità del 55%, contro il 35% di greco e il 10% di una possibile prova mista. Anche per i licei linguistici, l’IA prevede che inglese (lingua 1) abbia una probabilità su due di essere la materia scelta, seguita da francese, spagnolo o tedesco con una probabilità combinata del 30%, mentre una prova mista sarebbe più rara, con solo il 20% di probabilità.
Speriamo che la conferma ufficiale del Ministero metta presto fine a à fine a queste ipotesi, consentendo agli studenti di orientare meglio il proprio studio e affrontare con più sicurezza l’esame di Stato 2025.